PALERMO. "Ancora una volta arriva la classica presa in giro delle istituzioni che colpisce nel profondo i cittadini siciliani, minando alle basi la sicurezza dell'offerta sanitaria con la chiusura dei presidi, la riduzione dei servizi e la diminuzione del personale". È la critica mossa da Francesco Frittitta, segretario regionale del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che interviene così sulla vicenda dei concorsi bloccati e dei tagli nella sanità. "Ancora una volta - prosegue - la politica siciliana offre il peggio di sé rinviando ormai l'inevitabile. Si fanno proclami, si promettono posti, si allunga la tempistica fino alle elezioni regionali del 2017 ma di fatto nulla si muove. Tutto cambia per non cambiare nulla, tranne la qualità dell'assistenza del servizio regionale sanitario. Ci saranno pazienti che non riceveranno le giuste prestazioni, ancora una volta avremo pazienti che saranno costretti a rivolgersi a strutture sanitarie esterne alla Sicilia con grande dispendio di risorse. Vogliamo risposte, pretendiamo risultati. Se non siete capaci andate a casa".