ROMA. Beppe "Grillo mi ha inviato un sms di sostegno", "ci sono stati degli errori, ma ora siamo più forti". E' quanto afferma in una intervista al Corriere della Sera in apertura di prima pagina, la sindaca di Roma Virginia Raggi, che sul caso Muraro, l'assessore all'Ambiente che sarebbe indagata dalla procura della capitale, chiarisce: "Le regole del M5S sono semplici. L'assessore mi ha garantito che non le è arrivato neanche un avviso di garanzia. Prima di giudicare vogliamo vedere le carte".
"Attualmente - aggiunge Raggi - posso giudicare solo i fatti che conosco: la città è più pulita e l'Ama si è messa in moto. Se, però, dovessero emergere delle sue responsabilità, non avremmo dubbi su come muoverci". "Con il mini-direttorio abbiamo avuto tensioni - spiega quindi Raggi -. Ma la difficoltà ci ha ricompattato. Il direttorio nazionale lo sento per avere consigli".
"Qualche ritardo c'è stato - afferma la prima cittadina della Capitale sulla partenza della sua giunta -, noi non diciamo bugie ma, allo stesso tempo, posso affermare con tranquillità che abbiamo recuperato. Nel giro di poche ore abbiamo sostituito l'amministratore unico di Atac e l'assessore al Bilancio, abbiamo avviato una due diligence, una revisione di quanto fatto finora che evidentemente riguarda anche gli stipendi".
Sui rifiuti, aggiunge la sindaca della capitale, "abbiamo trovato il caos. Erano mesi che gli impianti Tmb di Rocca Cencia e Salaria erano pieni e rotti. Noi in neanche due mesi li abbiamo svuotati e li stiamo riparando. Stiamo bonificando le aree per le isole ecologiche".
Raggi spiega anche che non si aspettava "le reazioni di Marcello Minenna, anche se sapevo del suo legame con Carla Raineri: la riteneva indispensabile nella nostra squadra". "In realtà - aggiunge -, non mi aspettavo neanche le dimissioni della stessa Raineri e di Alessandro Solidoro". "Sulla nostra posizione riguardo all'Olimpiade - fa poi sapere - diremo qualcosa molto presto".
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