Scuola, Giannini: farò battaglia per aumentare gli stipendi dei docenti

Sig. Antonio mi dispiace dirle che lei é un incompetente, evidentemente non conosce il,mondo della scuola, quindi la prego di non dichiarare piú sciocchezze, come quella riferita ai tre mesi liberi di ferie. Noi professori lavoriamo fino alla fine di Luglio, perché facciamo gli esami, lavoriamo, oltre all'orario settimanale, 80 ore gratis nel pomeriggio, tra collegi dei docenti e consigli di classe, altre ore circa 24h per l'aggiornamento, addirittura nella scuola secondaria di primo grado, gli esami che coprono una durata di circa 18gg non vengono neanche pagati ai docenti. Abbiamo un contratto bloccato fa circa 8 anni, cosí come gli scatti di anzianitá. Ma lei ha idea cosa vuol dire stare un'ora con classi di 27 alunni solo un'ora? Mica siamo dietro un tavolo a parlare di sport, cosí come negli altri uffici. Si documenti sig. Antonio prima proclamare verdetti.

Antonio ne spara di fesserie lei. Negare che gli insegnanti italiani siano poco retribuiti è un'enormita'

Evidentemente a scuola sei passato solo di striscio e non hai mai varcato i cancelli. Per tua informazione, per i docenti la scuola inizia il primo Settembre e termina il 30 Giugno. Dunque non si tratta di tre bensi due mesi. I docenti NON soni in ferie bensi a disposizione. Il dirigente scolastico può richiamarli in servizio, con motivata giustificazione in qualsiasi momento della settimana lavorativa. I docenti, per quanto sopra detto, decono obbligatoriamentte indicare i giorni un cui desiderano prendere ferie. Durante l'anno scolastico, i docenti iniziano l'attivita lavorativa alle 8 del mattino, terminano alle 14. Una volta a casa devono pranzare, occuparsi delle faccende domestiche e continuare a lavorare per oreoarare la lezione del giorno dopo, correggere i compiti e cosi via dicendo p, il tutto senza avere riconosciuta una sola ora di straordinario. I docenti accompagnatori, durante le gite scolastiche, rientrano oltre l'orario di lavoro stabilito, nel primo pomeriggio se va bene ed anche in questo caso non percepiscono una sola ora di straordinario pagato. Quando i ragazzi terminano l'anno scolastico, i docenti devono occuoarsi del disbrigo di tutte le formalita preciste dalla legge, dagli scrutini, ai collegi docenti. Sono giorni di fuoco in cui i dicenti lavorano per almeno 12 ore giornaliere, weekend inclusi. Per sopperire ai deficit della scuola, mancanza carta per stampante, la stessa stampante, e cosi via dicendo, i docenti mettono mano al portafoglio proprio per non creare intoppi al per orso formativo degli alunni. I docenti durante tutto l'anno, a meno che non stiano per laciare questo mondo, non prendono ferie bensi cercano faticosamente di acculturare e civilizzare i discenti. Se questo ti sembra poco, I 500 euro a tutti per quale motivo? Se li spendi per varcare il famoso cancello, te li do io.

Signor Salvo d'accordo ssull'aumento di stipendio e sull'importanza del lavoro degli insegnanti che tuttavia loro stessi sviliscono. Ma dire che sia un lavoro pesante mi sembra un po' eccessivo. O meglio lo è o lo sarebbe peril contenuto di responsabilità che gli attiene. Ma di fatica oggettiva ce n'è poca. Obiettare poi che i mesi di ferie sono "solo" due e non tre oltre che infantile è un'ammissione di colpa. Una sorta di exscusatio non petita. ...

evidentemente rinoceronte non ha mai avuto modo di stare vicino ad un docente. la mia non è una scusa non richiesta cone tu sostieni bensi frutto del vissuto avndo mia moglie insegnante e ti assicuro che non é questione di mera responsabilita. Prova ad entrare per una sola settimana da insegnante in una classe e poi scrivi in latino l'accusatio manifesta

Signor Salvo a cui preferisco dare del lei per la semplice circostanza di non avere il piacere di conoscerLa personalmente Le assicuro che ho parenti diretti insegnanti e la mia valutazione è fondata proprio su questo. Altrimenti Lei potrebbe rispondermi a buon titolo "Sutor non ultra crepidam". Le assicuro che sono peraltro un difensore ad oltranza del lavoro dipendente e di quello pubblico in particolare. Ritengo inoltre che il lavoro basato sulla conoscenza sia più oneroso di fondato sulla forza fisica. Non so se Lei abbia avuto modo di praticare personalmente professionisti o imprenditori e quindi non potrò imputare alcun pregiudizio (absit iniuria verbis). Ma comunque si tratta di attività assolutamente imparagonabili. Le confesso di essere un dipendente pubblico decisamente stakanovista. Qualcuno direbbe un ossimoro. Lo stress mi turba la vita a è pur tuttavia non posso che ammettere che chi mi sta accanto faccia un lavoro più faticoso del mio. E più impegnativo. Senza avere come me lo stipendio assicurato a fine mese. L'insegnamentosi piazza in una posizione molto ddistante in termini di fatica. Meglio della mia s'intende. Ma una settimana di ferie in comune è il massimo che possiamo raggiungere

Io e Rino Caronte dr jekill e Mr. Hyde. O se più Le piace Giano bifronte.

Quanta demagogia

Antonio La informo che gli scatti di anzianità non sono più presenti nel pubblico impiego da almeno venti anni. E d'altronde lo stesso articolo si basa sul fatto che mancano i soldi per il rinnovo contrattuale che non avviene da più di sette anni. Durante i quali pertanto non ci sono stati aumenti di stipendio. Le uniche dinamiche retributive rimaste sono quelle legate alla progressione economica orizzontale peraltro bloccate anch'esse dal 2010 al 2015. Diceva Oscar Wilde meglio tacere e sembrare stupidi che aprire bocca e togliete ogni dubbio.Il problema è che poi ddisinformati come si è si va a votare. .

D'accordo sui pensionati. Tutto il resto no