
PALERMO. Inammissibile. La norma che avrebbe introdotto una nuova sanatoria in Sicilia non andrà al voto domani all’Ars. Il presidente Giovanni Ardizzone l’ha dichiarata inammissibile. Il testo cade del tutto.
Contro questo condono, che avrebbe salvato le case costruite entro i 150 metri dalla battigia, si era schierato il governo nazionale attraverso una dura presa di posizione del ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti. A quel punto il provvedimento, proposto dal deputato trapanese Mimmo Fazio, ha perso sostenitori all’Ars. Il Pd ha più volte invocato uno stop alla sanatoria.
Il presidente Ardizzone ha dichiarato il testo inammissibile perchè viola norma di natura costituzionale: "L'emendamento sulla sanatoria delle costruzioni realizzate nella fascia costiera dei 150 metri dalla riva contiene evidenti profili di incostituzionalità pertanto è inammissibile e quindi domani non verrà discusso in aula. Gli uffici dell'Ars - continua Ardizzone - avevano già evidenziato tali anomalie durante l'esame in Commissione Ambiente e territorio, ma l'emendamento è stato inopinatamente messo ai voti".
Persone:
28 Commenti
giuseppe
01/08/2016 16:21
qualcuno mi sa dire concretamente, in quali tempi e come intendono risolvere il problema?.. la riflessione piu' seria e credibile mi sembra quella di crocetta "valutare senza ideologismi caso per caso"
ninonormale
01/08/2016 17:56
Basta non risolverlo , infatti non fanno assolutamente nulla da 60 anni a questa parte , salvo demolire qualche rudere che non interessa al proprietario ............per il resto si tira campare per secoli nei secoli ..............
gabriele
01/08/2016 16:30
le case devono essere abbattute.
Maurizio
01/08/2016 18:00
PAROLE SANTE.
filippo
02/08/2016 12:01
La prima cosa da fare è incriminare la politica di allora che avallava quella mentalità. La maggior parte della popolazione abusiva ha sbagliato a fidarsi di quel sistema maledetto e d ora????? Deve pagare solo il povero cittadito che con il sudore di una vità si è costruito una casa???? Cominciate a protestare per come è ridotta la Sicilia sul fronte della MUNNIZZA gestito a tutti i livelli dalla MAFIA.
marco
01/08/2016 17:34
in sicilia si inventano di tutto. Terra senza futuro onesto e decoroso.
allibito
01/08/2016 17:44
" la riflessione piu' seria e credibile" e' osservare le leggi. La legge e' uguale per tutti non e' "caso per caso", questo principio e' la madre della corruzione.
Daniele
01/08/2016 17:47
Vai con la ruspa!
massimo
01/08/2016 18:03
occorreva la voce forte di Roma per fermare queste vergogne tutte siciliane? Perchè non eliminare lo statuto a regione speciale per questa terra?
Zoom
01/08/2016 18:12
Tutto,o quasi,come previsto!
Simple
01/08/2016 20:06
Giovani onesti, scappate da questa regione...
ninonormale
02/08/2016 11:23
Si...ma rimangono solo quelli senza cervello .
antonino
01/08/2016 21:30
Quale soluzione trovare? Nessuna le case devono essere abbattute, gente come quella ha rovinato le coste siciliame e il futuro turistico della nostra terra.
Giovanni s
03/08/2016 07:11
I proprietari delle case abusive hanno sbagliato e pagheranno con la perdita della casa, ma i politici e le forze dell'ordine che dovevano vigilare ed invece incoraggiavano la gente a costruire, non è giusto che paghino? Magra consolazione per i proprietari che perderanno le case, ma almeno avranno la soddisfazione che tutti hanno pagato per aver sbagliato.
Gino
01/08/2016 21:49
Dopo 15/20 giorni di riunioni commissioni dibattiti in parlamento si accorgono che è inammissibile una proposta del genere? Non continuo nel commento.
Libero dal 43
02/08/2016 13:57
Hanno detto da Roma che l'avrebbero bocciata
bene
01/08/2016 23:18
bene ardizzone ha evitato uno schifo.perchè non fa qualcosa per evitare lo schifo che hanno fatto nei dipartimenti regionali dove hanno dato incarichi dirigenziali privilegiando amici e parenti dei politici e dove non tutti hanno ruotato d'incarico pur occupandosi datanti anni della stessa materia, grazie ad escamotage messi in atto per favorirli in quanto protetti dai padrini politici.La procura se esaminasse gli atti magari potrebbe ravvisare qualche reato ,tipo ineresse privato in atti d'ufficio
Carlo
01/08/2016 23:27
L'abbattimento di qualche ecomostro simbolico, o di pochi casi limite, non fa storia e non fa operazione. È solo fumo negli occhi. In tutta sincerità e realismo credo che difficilmente una qualunque forza politica-amministrativa, di destra come di sinistra, avrà mai la forza, il coraggio e la determinazione di demolire quelle migliaia e migliaia di case abusive, anonime ed un po' bruttine che hanno rovinato il territorio e che rappresentano quella zona grigia a metà fra le case in regola e gli ecomostri evidenti. Non sanare queste case significa lasciarle eternamente nel limbo: case che, da un lato, non verranno mai abbattute ma sulle quali, d'altro canto, i proprietari non pagheranno neppure le tasse: la beffa oltre al danno, quindi, per gli (altri) italiani in regola. Che vengano sanate quindi, queste case, ma a caro prezzo! Prezzo offerto come sanzione alternativa alla demolizione. Ma i proprietari di queste case, sia chiaro, non vogliono affatto la sanatoria. Vogliono che tutto resti sostanziosamente fermo, continuando a godersi in eterno immobili invisibili al fisco e che, di fatto, non verranno mai demoliti. Chi ingenuamente si oppone alla sanatoria non ha chiaro questo meccanismo (lo dico a malincuore, non certo a difesa di chi ha costruito case abusive, sia chiaro)
Bertoldo
02/08/2016 12:43
Carlo ha ragione nell'analisi. Dissento un tantino sulle soluzioni. Qualcuno si è chiesto qual è, in proposito, il vero interesse pubblico da tutelare, per tutti noi siciliani? qualcuno si è chiesto in concreto che cosa accadrà? Ve lo dico io. Perché non è vero che nessuno ha mai avuto la determinazione per abbattere. Provate a percorrere l'autostrada Palermo-Mazara, direzione Mazara. All'altezza di Carini si noterà una fascia sterrata, litoranea. Lì sorgeva una fila d'immobili abusivi, che furono abbattuti, restituendo la visuale del mare. Ma non si può certo dire che si tratti di un litorale recuperato. Intanto perché gran parte dell'agglomerato resiste ( quello oltre i 150 metri è stato magari sanato). Poi perché resituire alla collettività una fascia sterrata non ha senso, trattandosi di litorale a vocazione balneare. Allora, secondo me, occorre ripensare il territorio costiero, riprogettarlo in funzione dello sfruttamento della risorsa costiera, ovviamente nella più stretta osservanza delle leggi di tutela. Una degli equivoci peggiori generati da questa pluridecennale vicenda è che il famoso vincolo dei 150 metri dalla battigia sarebbe un vincolo di 'inedificabilità assoluta' . Non è affatto così, ancorché l'equivoco, amplificato da errate interpretazioni burocratiche (specie delle Soprintendenze) si sia diffuso tanto da diventare un luogo comune. Non è così perché, intanto, non si applica alle zone A e B dei piani regolatori. Poi perché fa salve le opera a diretta fruizione del mare. Anche in chiave turistica, anzi soprattutto, perché così s'intitola la legge: "provvedimenti in favore del turismo? non "previsione di vincoli d'inedificabilità assoluta". Quindi si riprogetti il territorio costiero, travolgendo, se del caso, qualunque immobile abusivo che si trovi ad ostacolarne le previsioni. Una volta recuperato, il territorio costiero ne risulterà talmente rivalutato che i primi a ringraziare saranno propri gli abusivi, quelli rimasti proprietari dei fondi sgombrati dagli immobili illegali.
renato
02/08/2016 17:07
Condivido tutto di quello che ha scritto Carlo. E' assulutamente utopistico demolire tutte le case entro i 150 ml. Sarebbe piu' logico sanarle a caro prezzo e magari demolire tutte quelle che possano rappresentare degli ecom ostri.
bulldozer
02/08/2016 07:33
E adesso,smantellamento di verande,verandine e quant'altro dai balconi delle nostre case,a meno che non sono state previste in fase di progettazione originale, che hanno distrutto il decoro e l'architettura dei nostri palazzi.Anche questo è "abusivismo" voluto dalla politica dei condoni a partire dagli anni '60 fino ai giorni nostri.Anche qui,purtroppo,siamo lontani dagli standard "europei".
Unofratanti
02/08/2016 07:48
Come sia stato possibile che un popolo che aveva fatto della bellezza nelle arti ragione di vita sia scaduto alla misera condizione di oggi è uno di quegli enigmi che Storici e sociologi approfondiranno!
Massimiliano
02/08/2016 07:52
La legge NON è uguale per tutti. Da tempi non sospetti dovevano abbattere tutto. Senza queste costruzioni abusive lungo la costa probabilmente, ripeto, probabilmente avremmo potuto fare più turismo, pensate quanti hotel, lidi, ristorante ecc potevano esistere al posto di ville, ruderi e villini lungo le coste!!
giovanni
02/08/2016 08:17
Le illegalità vanno combattute ed in questo caso abbattute.
Francesco
02/08/2016 09:19
Condivido una sanatoria per piccoli abusi, che porta soldi. Si vuole sempre tentare il colpo grosso. Farei pagare anche gli amministratori che hanno permesso tali abusi, evidentemente qualcuno ha chiuso gli occhi per anni.
Gaspare Barraco
02/08/2016 09:27
Il politico che si impegna per la sanatoria è sincero oppure sapendo che non passerà si acquista la simpatia degli abusivi a prescindere dal risultato che sa di essere un fallimento? E' tutto un bluff. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Antonio
02/08/2016 10:12
Caro Ing. Barraco, Lei ha colpito nel segno! Meglio non poteva dire.
Lino
02/08/2016 10:14
Ing. Barraco, ha ragionissimo. Il signor deputato si è fatta la campagna elettorale in anticipo e gratis.
filippo
02/08/2016 11:15
La proposta fatta uniformava la legge regionale a quella nazionale. Mi spiegate perche in Liguria, Campania, Puglia nella sinistrissima Toscana si e in Sicilia NO? I problemi vanno risolti con proposte concrete!
roberto
02/08/2016 11:28
ci vuole coraggio a presentare una norma per una nuova sanatoria..il deputato mimmo fazio non so dove viva?..cmq al di là di ciò secondo voi le case costruite entro i 150 mt saranno abbattute? secondo me no perchè sono pochi i sindaci che hanno coraggio a fare quello che ha fatto il sindaco di licata!
giusi
02/08/2016 11:53
Non si tratta di una nuova sanatoria, ma di uniformare una legge quella regionale a quella nazionale per abusi fatti fino al 1985.
filippo
02/08/2016 11:56
Il coraggio è cercare di dare soluzioni alla collettività. Il problema esiste e va affrontato con coraggio trovando la migliore soluzione. Per lei la soluzione è abbattere migliaia di case dopo 40 anni?
Antonio
02/08/2016 12:23
Giusi, non è così. E' proprio il contrario!
adolfo
02/08/2016 12:56
Se penso che a proporre una norma tanto aberrante é uno che dovrebbe essere garante di legittimità, mi devo rendere conto che, evidentemente, in nome della democrazia, si porta al Parlamento gente che rappresenta interessi illeciti e che, proprio per questi, raccoglie consenso. Quale avvenire attende i nostri figli, i nostri nipoti se il messaggio che passa é questo ?
Nino
02/08/2016 14:17
Ritengo che la proposta di sanatoria avanzata da qualche deputato in questo periodo durante il quale qualche Sindaco ha fatto demolire diverse abitazioni abusive a rischio di avere contro gli stessi concittadini, (infatti il Sindaco di Licata in questione ha subito diversi atti intimidatori), sia stata del tutto fuori luogo, ed é contro chi fa rispettare le attuali norme. Portare avanti tale strategia politica, significa mettersi al fianco di coloro che hanno costruito abusivamente e possibilmente su terreno demaniale (anche inconsapevolmente), ed essere contro coloro che cercano di rispettare le leggi.
Giusi
02/08/2016 16:05
Caro Nino, hai proprio ragione! Ci sono alcuni Sindaci che, in spregio del pericolo personale, coraggiosamente vogliono mettere fine allo scempio che si è perpetrato nei confronti delle nostre meravigliose coste e paesaggio, e il signor fazio che fa? Propone una sanatoria! Francamente, c'è da far cadere le braccia!
Salvatore
02/08/2016 17:54
Salvo39: 2/8/16 _ Sento parlare di sanatoria e la maggior parte sono contrari, ma prima quando si costruiva dov'erano tutti questi partiti o sindaci che ora fanno bau bau, adesso loro non ci sono piu e se la fanno franca. In quanto ai 150 m. alcuni comuni non misuravano per convenienza fino alla battigia dove ci sono gli scogli perché quella zona doveva diventare riserva o altro, questo perché cera la sovvenzione regionale dove tanti attingevano ed era conveniente ad avere la riserva o...,
Simple
02/08/2016 18:30
Kafara... Mongerbino... Aspra.. Santa Flavia... Casteldaccia... Sant'Elia... ect... Pullulano di mega ville a 5 metri dal mare.... Quando verranno demolite.?