
PALERMO. "Rivolgo un appello ai deputati regionali del Partito democratico affinché non si rendano complici di quello che potrebbe passare alla storia come il più squallido favore che i parlamentari regionali siciliani possano fare ai furbetti del mattone selvaggio, ai devastatori delle nostre coste, ai profanatori delle nostre bellezze paesaggistiche, agli aguzzini della speranza di uno sviluppo turistico sostenibile ed economicamente vantaggioso". Lo afferma, in una nota, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo.
"Votare a favore del condono edilizio - prosegue - significherebbe innanzitutto rinnegare i valori della legalità e della tutela del territorio propri del Partito democratico, ovvero essere indifendibili, tanto dal punto di vista politico, quanto da quello umano, di fronte all'ondata di sdegno di tutti quei cittadini onesti che hanno sempre rispettato le regole. Chi rappresenta il Pd all'interno delle istituzioni ha il dovere morale e politico di stare dalla parte della legalità. Non è un'opzione, è una conditio sine qua non. E' anche con il coraggio di votare contro un provvedimento così palesemente impopolare e nefasto per la nostra terra che si contribuisce a sconfiggere l'orda dell'antipolitica che rischia di invadere le nostre istituzioni".
7 Commenti
Tio Pepe
31/07/2016 18:13
Voglio proprio vedere!!
Pietro
31/07/2016 23:45
Giustissimo! Vedremo l'onestà dei deputati pd e degli agli partiti tra cui 5 stelle! Votare una legge simile sarebbe un insulto alla Sicilia e a tutti quei siciliani onesti che la casa la comprano legalmente e che magari non si possono permettere il villino a mare. Legalità, la Sicilia ha bisogno di legalità, una proposta del genere è indegna e offensiva per la brava gente.
Antonio
01/08/2016 10:31
Certo è mortificante un appello al PD per difenderci dall'abusivismo!
Tino
01/08/2016 11:38
A mio modestissimo parere basterebbe una nota di tale genere: " Chi dovesse esprimere il proprio voto favorevole alla norma sul condono edilizio verrà automaticamente espulso dal partito".
Paolo Sanzone
01/08/2016 11:53
Perchè non chiedete il parere a quelli che hanno dovuto vedere la propria casa abbattuta dopo piu' di venti anni , dopo che il Comune ha comunque incassato ICI- IMU- TASI- TARI e quant'altro. Oltre il danno la beffa che con una eventuale legge di Sanatoria avrebbero potuto sanarla.
Tino
01/08/2016 12:34
Se un immobile fosse abusivo credo che, all'atto pratico, per il Comune sarebbe come "se non esistesse", almeno fino all'eventuale rilascio della concessione edilizia in sanatoria; non riesco quindi a comprendere (ma sicuramente è un problema di scarsa intelligenza) come mai l'Ente locale richieda il pagamento di tributi locali per un immobile che, almeno ufficialmente, non esiste!
Maurizio
01/08/2016 13:19
Sanzone, chi delinque deve PAGARE!!! Abbattere senza pietà tutti gli immobili abusivi di Sicilia.
giuseppe
01/08/2016 18:10
desidererei sapere quando e come si procederà all'abbattimento di tutte le case entro i 150 metri dalla battigia....o è solo demagogia? .... o forse è più sensato, come dice crocetta, di valutare con calma e caso per caso ciò che merita di essere abbattuto (e abbattere in tempi certi) da ciò che potrebbe tornare utile ed essere salvato?
calogero
05/08/2016 00:51
Chiedo ai politici siciliani di non associarsi ai furbi mafiosi e a tutti quelli che cercano scappatoie per non rispettare le leggi, in questo caso di appropriarsi delle spiagge siciliane.Di chi competenza faccia arrivare l'esercito e facciano demolire tutto questo recinto di cemento,costruire lungomare e ridare bellezza alla nostra sicilia; Forza lega ambiente!!!!!!!!!!!!!!!