PALERMO. Il governatore Rosario Crocetta torna sulla questione rifiuti: "Non ci sarà nessuna emergenza - precisa -. Non ci sarà un'altra Napoli" e annuncia "una misura eccezionale" sulla raccolta differenziata. È la mancata realizzazione di quest'ultima nei Comuni, secondo il presidente della Regione, "il vero problema siciliano".
“Dopo l’ordinanza di ieri e l’accordo con Rap, abbiamo sentito la Catanzaro costruzioni per avviare la biostabilizzazione temporanea, che potrebbe essere già avviata nel corso della prossima settimana. Il governo varerà oggi in giunta una misura eccezionale sulla raccolta differenziata. Mentre a Napoli c’era un problema di carenza di discariche e la stessa situazione c’è attualmente a Roma, in Sicilia i problemi veri sono l’assenza di strutture di biostabilizzazione nella discarica di Siculiana e i livelli inconcepibili e assurdi di differenziata".
"Il problema di questi giorni è derivato dal superamento dei limiti quantitativi che potevano essere gestiti da Siculiana, che hanno causato un sovraccarico della discarica. E’ una cosa paradossale, mentre i comuni sono obbligati a fare la differenziata, i quantitativi portati al conferimento sono aumentati. Siculiana assicura che da oggi tutti i rifiuti inviati in discarica saranno conferiti e questo fatto ci consente di migliorare la situazione in attesa di venerdì prossimo quando ben 350 tonnellate in più, finiranno a Bellolampo contribuendo a una prima fase di normalizzazione. Ripeto, non ci sarà alcuna emergenza, perché stiamo affrontando la vicenda con determinazione e decisione".
E annuncia per oggi una novità: "Sto predisponendo un atto che consenta l’ intervento sostitutivo immediato in materia di differenziata, perché i Comuni non possono fare soltanto il 10% a fronte di un 60% previsto dalla legge. Questa situazione – aggiunge Crocetta - non sarà più tollerata e trovo persino allucinanti le dichiarazioni fatte da qualche sindaco, come quello di Carini, che invoca l’esercito poiché ha accumulato 700 tonnellate di rifiuti per le strade. Producendo Carini 70 tonnellate al giorno di rifiuti, significherebbe che, per accumulare 700 tonnellate, quel comune non ha mai inviato alcun compattatore a Siculiana perché i ritardi che si sono registrati in quella discarica non sono mai stati superiori a due giorni. Verificheremo i dati, ma ognuno si assuma le proprie responsabilità e soprattutto agisca".
"Noi agiremo con interventi e poteri sostitutivi, poiché la situazione dei rifiuti in Sicilia, deve allinearsi al rispetto delle leggi e ai compiti che riguardano anello del sistema. Diversi comuni hanno avviato la differenziata, producendo risultati significativi, quei comuni non possono subire danni provocati da coloro che non la realizzano. Ripeto con forza e decisione che non ci sarà alcuna emergenza, la situazione richiederà qualche giorno per la normalizzazione, anche per smaltire l’arretrato accumulato. Nessuno faccia demagogia, soprattutto perché – conclude il presidente - il principio di responsabilità riguarda tutti".
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