
PALERMO. La sanatoria sui 150 metri dalla battigia non è passata. Ma per arrivare a questo risultato sono state necessarie tre ore di serrato dibattito in commissione e due votazioni.
Cronaca di una delle mattinate più calde all’Ars. Teatro dello scontro è la commissione Territorio, guidata dalla deputata Pd Mariella Maggio. Sul tavolo il recepimento del Testo unico nazionale sull’edilizia, che contiene norme di tutela ambientale. Incredibilmente su questo testo sulla carta restrittivo sono piovuti emendamenti che puntavano a sanare vari tipi di abusi commessi negli anni in Sicilia.
Il più delicato è stato presentato dall’ex sindaco di Trapani e deputato del gruppo Misto, Mimmo Fazio: prevede di sanare - a certe condizioni - gli immobili realizzati entro il 30 aprile del 1991 sulla costa.
A sostegno della norma pezzi del Pd (in particolare la deputata renziana Valeria Sudano) e pezzi di Udc, Ncd e Forza Italia. Contrari i grillini, la stessa presidente Maggio e tutti gli altri componenti della commissione.
Alla prima votazione i favorevoli erano sette. Ma il voto è stato interrotto perchè - ha rilevato la presidente Maggio - mancavano alcuni deputati Pd. Più precisamente mancavano le deleghe con cui il partito aveva dato mandato ad alcuni deputati di sostituire altri componenti della commissione che erano assenti. Recuperate queste deleghe, la votazione si è svolta e la sanatoria è stata bocciata per 7 voti a 3.
Anche il governo, con l’assessore al Territorio Maurizio Croce, aveva dato parere negativo alla norma sulla sanatoria. Esultano i grillini: «Sarebbe stata la prima sanatoria in Italia nei 150 metri dal mare - ha commentato Gianpiero Trizzino - e avrebbe snaturato un testo che invece noi stessi avevamo fortemente voluto. Il pericolo è scampato. Anche se bisogna sempre restare vigili, visto che l’emendamento può essere riproposto in aula».
Contraria alla norma in mattinata si era detto anche Gianfranco Zanna, leader regionale di Legambiente.
15 Commenti
Roberto
12/07/2016 16:08
Una buona notizia..a volte a Palermo si lavora bene
Andrea
12/07/2016 17:35
Sarebbe mancato anche questa medaglia del disonore sul nostro petto. Dal PD non mi sarei mai aspettato che presentassero un tale emendamento; credo che ormai l'unica speranza sia votare i cinque stelle.
Paolo
12/07/2016 20:41
Il bello è che si DISCUTE se sanare o meno questi assurdi abusi!
calogero
12/07/2016 21:55
IL territorio demaniale marittimo di 150mt del mare,dovrebbe essere un territorio ce appartiene a tutti e non ai furbetti del quartiere; consiglio alle autorità di far pagare l'affitto per tutto il tempo che ne anno aprofittato, e subito dopo demolirle togliendo questo recinto dal mare di case abbusive,ed costruire un lungomare per tutti!!!!! in un paese civile si fà cosi.
Bertoldo
13/07/2016 00:30
Questo accade già. In certi posti, come a Mazara del Vallo, decine di abusivi sul demanio ( che non coincide, necessariamente, con la fascia dei 150 metri) hanno sgomberato spontaneamente per liberarsi dal pagamento di indennizzi parecchio pesanti.
pietrol
12/07/2016 22:15
Una notizia che lascia l'amaro in bocca,anche il Pd votà queste leggi.Bisogna ricordarsene alle prossime elezioni.Non ci sono più certezze su chi difende certi valori, quindi attenzione
Arturo
13/07/2016 00:27
E' una buona notizia, ma i grillini non sanno di che parlano. Sì perché la norma dei 150 metri è regionale ( promossa, per chi non lo sa,da Pier Santi Mattarella), quindi non si capisce come si può parlare 'di prima sanatoria in Italia entro i 150 metri". Detto questo, rimango convinto che mentre è scandaloso proporre una sanatoria fino al 1991, perché fin dal 1985 era chiaro come il sole che "le costruzioni devono arretrarsi di 150 dalla battigia ( salvo che nelle zone A e B e per le opere a diretta fruizione del mare) dal momento che, in quell'anno, si negò la sanatoria i casi in violazione, per gli agglomerati sorti tra il 1976 ed il 1985 potrebbero prevedersi severi piani di recupero per restituire un minimo di decoro a tratti di litorale isolano invasi da edifici indecenti sui quali non si può più mettere mano e per i quali un divieto di sanatoria retroattivo appare un po' troppo severo.
Davide
13/07/2016 07:57
Grazie per la precisazione. Finalmente qualcuno che usa i commenti per aggiungere qualcosa invece di usarli quando il bar è chiuso..
Gino
13/07/2016 08:05
Certo i grillini non sanno mai di quello che parlano ma in compenso ci sono tanti che lo sanno, eccome.
Arturo
13/07/2016 10:09
@Davide: prego!
Andrea
13/07/2016 21:32
In teoria è così ma non nella pratica. Se si fa un condono generalizzato esistono mille stratagemmi (cose già sperimenti per fare la furbata). La cosa giusta da fare è completare le demolizioni, stroncare i nuovi abusivi (i nuovi abusi sulla costa sono otto al giorno) e quindi risanare le zone che hanno diritto... ma questa è utopia
Renato
13/07/2016 07:16
Complimenti al PD. Mi metaviglio come Bersani e company non se ne sono ancora usciti da questo parto del malo affare!!!!
Maurizio
13/07/2016 16:01
Il PD ha votato contro. Informati meglio.
Tano73
13/07/2016 08:24
Questo PD è lontano anni luce da quei valori che e quelle idee che ne contrassegnarono la nascita.
nino48
13/07/2016 08:36
Dopo 70 anni di abusi , se ne parla ancora , e se ne parlera per i prossimi secoli , perche l'abuso come l'allergia alle leggi e alle regole è alla base della mentalita italiana .
pungolo
13/07/2016 08:42
Sicuramente è vero che tra i grillini c'è un deficit di conoscenza e di esperienza, ma vuoi mettere a cos'è servita la competenza di chi ci ha governato finora se la nostra Regione è ridotta così? Quindi, riflettiamo sulle scelte che andremo a fare quando ci recheremo la prossima volta a votare. Intanto ben venga questo risultato
Arturo
13/07/2016 10:11
Concordo che bisogna riflettere prima di andare a votare. Specie se, nel corso della campagna elettorale, qualcuno promette la sanatoria. Cosa puntualmente avvenuta dal 1985 ad oggi senza che mai si sia potuto mantenere. Non si poteva allora, figurarsi oggi.
andrea
13/07/2016 08:48
finirà come al solito,tarallucci e vino.si parla soltanto ma tutto resta come prima
Marco
13/07/2016 09:06
Gli altri sono fessi unica cosa abbatte
marcel
13/07/2016 09:57
a trabia e pieno di ville a 25 metri dal mare , no problem !
Roberto
13/07/2016 16:57
Ma se i primi abusivi sono proprio stato e regione che hanno creato strade a pochi metri dal mare distruggendo le coste siciliane, di cosa stiamo parlando?
pippo
29/07/2016 21:55
Famiglie che per necessità (togliersi dall'affitto) hanno costruito una casetta su loro piccolo terreno agricolo, allora a 150 m. dal mare, l'erosione marina ha portato via quasi 50 m. di spiaggia, le pratiche del condono 85 visionate dopo 20 anni quindi non ci sono piu'i 150 m. hanno pagato sanatoria, ici, spazzatura, catasto, dichiarandola nel 730, il comune ha fatto fogna, acquedotto, illuminazione, servita da telefono, luce ecc...dopo aver pagato tutte le imposte richiesre da comune, dopo 35 anni circa, ora che quelle persone campano con misera pensione e non potrebbero permettersi un affitto, ....la buttiamo giu'?
rino
31/07/2016 22:18
Chissà perché quando parliamo di 150 mt dal mare ,pensiamo tutti che tutte le abitazioni si trovino in spiaggia,la maggior parte si trovano si è vero se si misura in linea d'aria visto dall'alto sembrano in spiaggia ,non sapendo che in moltissimi casi per arrivarci bisogna prendere l'automobile e percorre anche 500 o 1 km per raggiungere la spiaggia,oppure come il mio caso devo scendere una collina attraversare una strada statale e poi calarmi con una corda per circa 150 mt per raggiungere la spiaggia. la verità c'è equità nel fare le leggi ,specialmente in Sicilia dove le cose si fanno per uno nessuno o centomila.