Lunedì 23 Dicembre 2024

Rifiuti, Crocetta: in assessorato qualcuno lavora contro di me

PALERMO. L’emergenza rifiuti in Sicilia si trasferisce, se già non lo fosse abbastanza, sul piano politico. Oggi è stato il giorno del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che è anche presidente dell’Anci siciliana, che ci è andato duro con l’assessore regionale ai Rifiuti, Vania Contrafatto, che ha ipotizzato in una intervista pubblicata dal Giornale di Sicilia il trasferimento dell’immondizia all’estero senza contributi ai Comuni. Contemporaneamente il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha lanciato l’accusa verso i suoi uffici: “In assessorato qualcuno lavora per non risolvere la situazione”. Ad arricchire il quadro l’esposto presentato dai sindaci di Mazara del Vallo e Castelvetrano. Orlando contro l’assessore Contrafatto. La polemica parte dal sindaco del capoluogo che oggi ha affidato ad una lunga nota il suo attacco nei confronti di Vania Contrafatto: “Secondo la fantasiosa ricostruzione della storia siciliana degli ultimi 15 anni fatta oggi dalla signora Vania Contrafatto, la responsabilità della perenne emergenza dei rifiuti in Sicilia sarebbe della neonata Rap e i governi regionali succedutisi dal 2001 ad oggi sarebbero innocenti spettatori dei capricci dell'azienda del Comune di Palermo”. “L'assessore Contrafatto – prosegue Orlando - ha come unico obiettivo quello di portare sotto il controllo di pochi privati, la cui fallimentare e disastrosa gestione è ben nota da Trapani a Capo Passero, il sistema dei rifiuti in Sicilia, dove continua criminalmente a mancare un vero piano regionale per la realizzazione di impianti pubblici inseriti in una politica che abbia al centro la riduzione, il riuso e il riciclo.  La Rap e il Comune d Palermo si opporranno a qualsiasi tentativo affaristico, da chiunque sponsorizzato, di mettere le mani sull'impianto di Bellolampo che proprio grazie alla gestione della Rap è oggi un modello di come dovrebbe sempre essere il servizio pubblico”. Crocetta: in assessorato qualcuno lavora contro. L’affondo del governatore è arrivato, invece, a margine del giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario: "C'è una parte dell'assessorato Rifiuti, non certo l'assessore, che lavora contro il mio governo per non risolvere l'emergenza rifiuti". L’esposto dei sindaci trapanesi. La mancata raccolta dei rifiuti è diventata un'emergenza soprattutto nel Trapanese e i sindaci di Mazara del Vallo e Castelvetrano, Nicola Cristaldi e Felice Errante, hanno depositato un esposto alla procura di Marsala. "Da diversi giorni - dice Cristaldi - Mazara è invasa dai rifiuti, non si riesce a convincere la Regione a creare le condizioni perché raccogliendo i rifiuti possano essere smaltiti in discarica. La competenza per la individuazione della discarica non è del sindaco, è del presidente della Regione e della Regione". Gli fa eco Errante. "E' strano dovere registrare che i sindaci, siano costretti a denunciare altre istituzioni. Ma rispetto a un silenzio assordante, rispetto alle città ridotte a pattumiera". M5S: “Crocetta artefice di questo sfacelo, si dimetta”. Se i nostri autocompattatori domani saranno lasciati nuovamente dietro ai cancelli della discarica di Catania, porteremo i rifiuti davanti a Palazzo d'Orleans. Crocetta si assuma le responsabilità di una programmazione inesistente e di scelte improvvisate”. L'ultimatum è arrivato dal sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque: “Non ci hanno consentito di entrare nella discarica di Catania - dice Cinque – perché ha superato i limiti della conferibilità. Non passi il messaggio che se le strade dei Comuni saranno invase dai rifiuti la colpa sarà dei sindaci. E il M5S torna a chiedere le dimissioni del presidente della Regione: "Crocetta – dice il deputato all'Ars Giampiero Trizzino - ha dimostrato di non essere capace, rendendosi autore solo di scelte scellerate e nulla più: si dimetta".

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