Lunedì 23 Dicembre 2024

Renzi: il voto inglese è un macigno sull'Ue, ma può essere un'occasione

ROMA. «Siamo di fronte a una vicenda storica, chi cercasse oggi di minimizzare o di strumentalizzare ciò che è avvenuto commetterebbe un errore politico. Il voto inglese pesa come un macigno per la storia del'Ue». Lo afferma il premier Matteo Renzi nel corso delle comunicazioni al Senato. «Non entro qui nel merito dell'articolo 50» che aprirà il negoziato per l'uscita dall'Ue della Gran Bretagna «e sulle regole del gioco - prosegue il premier -. Sono dinamiche che affronteremo in sede europea. Ma l'Italia dice che tutto può fare l'Europa tranne che aprire per un anno una discussione sulle procedure dopo aver discusso un anno sulle trattative. Così si perde di vista il messaggio del referendum» inglese. Domani intanto ci sarà  vertice Ue dal tema Brexit, "Temo non sarà l'ultimo  a occuparsi di questi argomenti - dice Renzi -, che dovrà essere concentrato non solo sull'uscita della Gran Bretagna ma anche su rilancio dell'Ue, su come impostare una strategia». «Questo è momento per riportare Ue alla sua forte identità, un'Ue che combatte una battaglia di giustizia sociale non solo burocratica. Oggi manca la consapevolezza della gravità della situazione: non vorrei che si potesse pensare di far finta di niente o che si possa immaginare un percorso molto lungo in attesa di un altro referendum». «Rispetteremo quello che decidono i britannici - rincara la dose il presidente del Consiglio - ma l'Europa deve smuoversi perchè se si sta un anno ad aspettare perdiamo le sfide con le priorità del nostro tempo. Ciò che è avvenuto nel Regno Unito può essere la più grande occasione per l'Europa se smettiamo di stare sulla difensiva», ha aggiunto. «È il momento della responsabilità e non della improvvisazione. Si torni a credere in una Europa capace di suscitare speranze e non di generare soltanto paure. Servono grinta, lucidità, intelligenza», sottolinea Renzi.

leggi l'articolo completo