PALERMO. "Merita attenzione l'appello con il quale numerose sigle dell'associazionismo femminile e organizzazioni sindacali della Sicilia hanno espresso preoccupazione per la discussione in corso all'Assemblea regionale ulla possibile soppressione della doppia preferenza di genere alle elezioni amministrative".
Lo afferma in una nota la presidente della Camera, Laura Boldrini. "Nell'anno in cui le donne celebrano il settantesimo anniversario della faticosa conquista del diritto di voto - aggiunge - ancora sembra difficile riconoscere a pieno il loro ruolo nella vita istituzionale. E' per questo che il Parlamento ha recentemente approvato una apposita legge per garantire l'equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali".
La presidente della Camera ricorda poi che "per quanto riguarda le giunte comunali, in questa stessa legislatura - completando le norme già previste per i consigli comunali nel 2012 - è stato stabilito che nessun sesso possa essere rappresentato in misura superiore al 60%". "Mi auguro - conclude Boldrini - che, in tutti gli ambiti della vita istituzionale, si trovi il modo per garantire una effettiva parità di genere nella possibilità di essere votati. Una presenza non marginale delle donne nelle istituzioni, anche locali, fa andare avanti tutta la società".
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