PALERMO. “Felicità, riconoscenza ai cittadini e voglia di mettersi immediatamente al lavoro per la propria gente”. È questo il commento univoco dei tre neo sindaci grillini di Alcamo, Favara e Porto Empedocle.
I tre Comuni, due agrigentini e l'altro trapanese, si aggiungono alle altre 5 amministrazioni locali già guidate dal M5S, tra cui l'ultima, Grammichele, conquistata al primo turno.
Il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi: “Siamo felici di questo risultato che consegna agli alcamesi la grandissima speranza di potere costruire tutti assieme una nuova città. Oggi il popolo di Alcamo, assieme a quelli di Favara, Porto Empedocle, Alcamo, Roma, Torino e di tutti i comuni vittoriosi al ballottaggio, incarna davvero la possibilità di cambiamento. Ringrazio tutti cittadini che ci hanno sostenuto, che ci stanno accanto, ben sapendo che nei loro confronti abbiamo un' enorme responsabilità. Da domani siamo pronti a lavorare per far sì che Alcamo diventi la città che merita di essere”.
Anche a Porto Empedocle scene di giubilo dopo il responso delle urne, con caroselli festanti di auto in strada.
“È stata una festa di popolo– afferma la neo prima cittadina Ida Carmina – una sorta di festa di liberazione. Erano tutti con noi. Porto Empedocle stellata si è affrancata dalla politica clientelare, dalla partitocrazia asfissiante ed autoreferenziale per riappropriarsi del paese, per vincere la sfida della modernità e della solidarietà. Un plauso enorme va a tutti gli empedoclini che hanno accordato la fiducia al Movimento”.
“Ora subito al lavoro per la città”. Anna Alba, neo sindaco di Favara, mira a ripagare con l'impegno immediato il 71,74 per cento dei consensi che la città di Favara gli ha tributato.
“Ringrazio tutti per il meraviglioso risultato: qui c'è un solo vincitore, il popolo. Favara si è svegliata da un grosso sonno e ha deciso d cambiare. Finalmente”.
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