PALERMO. 'Il voto alle amministrative ci dice che Pd è M5S sono usciti dalle urne come il primo ed il secondo partito e questo - nella versione attuale della legge elettorale a vocazione maggioritaria - vuol dire che si contenderanno la guida del Paese. In tale contesto rilevo l'estinzione della proposta politica di aerea centrista nei suoi diversi ambiti, e la scelta degli elettori che si sono ben guardati di votarla, proprio perché inesistente". A dirlo è Saverio Romano, coordinatore di Ala. "Siamo onesti: noi politici di centro, per storia, biografia e valori - Ncd , Scelta Civica, Udc... - siamo responsabili della incapacità di attrezzare una proposta credibile. Spetta a noi capire capire se ci sia ancora ragione per continuare a marciare divisi e senza una comune visione politica. Non credo sia più tempo di tatticismi, nè questo risultato ci mette nelle condizioni di essere i preferiti del Re, come qualcuno poco avveduto e poco lungimirante, potrebbe desiderare. Ritengo che sia necessario procedere con una verifica sulla possibilità di mettere insieme tutti, per elaborare una proposta politica autonoma: un centro non autonomo è un ossimoro. Ci sono i numeri e le ragioni politiche per un nostro importante ruolo in Parlamento - visti i numeri - così come esiste una domanda che ci proviene dagli elettori che, in assenza di una nostra proposta credibile, preferiscono astenersi dal voto'.