
ROMA. «O cambio l'Italia o cambio mestiere». Questo lo «slogan» che il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, propone in un colloquio con il Foglio, parlando del referendum costituzionale del prossimo autunno.
«Adesso siamo a un bivio : se passa la riforma, finisce il tempo degli inciuci. Se non passa - ribadisce Renzi - torniamo nella palude. E visto che tutti i cittadini dichiarano a parole di non volere la palude, io sono fiducioso che vinceremo bene. Ma se ciò non avvenisse, che resto a fare in politica? Non sono come gli altri, io. Se il referendum andrà male continuerò a seguire la politica come cittadino libero e informato, ma cambierò mestiere».
Sottolinea che dalla amministrative non arriverà «nessun segnale politico. Si vota per i sindaci, punto. E si vota con coalizioni diverse, persino tra Roma e Milano»; «non vedo ripercussioni politiche» neanche in campo avversario: «La realtà è che i conti dentro il centrodestra e dentro il Movimento 5 stelle si dovranno fare dopo il referendum, non dopo le amministrative».
Dice che «i grillini sono i candidati preferiti dei giornalisti e dei sondaggisti, ma poi arriva la realtà e cambia le carte in tavola. Governano in 17 comuni e in quasi tutti hanno problemi. Che vincano o che perdano questa volta cambierà poco per il direttorio e per gli adepti del guru». Rispondendo sull'arrivo di rifugiati, evidenzia che «non c'è nessuna invasione, checchè ne pensino i professionisti dell'allarme sociale. Il percepito è diverso dalla realtà. Ovviamente però il tetto va messo. Non un tetto burocratico, che sarebbe difficile da far rispettare, ma un tetto sostanziale. Per farlo occorre firmare accordi con i paesi africani e bloccare le partenze».
18 Commenti
Manu
02/06/2016 10:05
Cambia mestiere
Dario
02/06/2016 20:21
Forse se tu cambi assi mestiere allora qualche speranza che l'Italia cambi c'è...
Giovanni1
02/06/2016 11:05
e' mancanza di rispetto nei confronti del cittadino personalizzare il voto di un referendum cosi' difficile e delicato. E' in gioco l'assetto istituzionale del Paese e le modificazioni possono creare sbilanciamenti con effetti che si riverberano sulla vita democratica del Paese! Non e' detto che mandare a casa persone delle Istituzioni giova alla democrazia! abbia la gentilezza di darci il tempo di capire! se poi vincendo il no se ne va a casa, pazienza! un altro prendeera' il suo posto. In cinquantasei e passa milioni di italiani ci sara' pure chi potra' sostitutirlo!
salvo
02/06/2016 11:50
per cambiare l'Italia ci vuole ben altro che queste pseudo riforme da quattro soldi....e poi chi l'ha detto che bisogna per forza modificare la nostra costituzione? Si dovrebbe invece partire proprio da lì, dall'applicare quello che c'è scritto proprio al suo interno ma per i nostri politici questo è impossibile come è impossibile per gli uomini del vaticano applicare ciò che è scritto nel Vangelo! Ci sono manoscritti che purtroppo rimarranno per sempre solo belle poesie da leggere
leo
02/06/2016 11:53
No non ci dare questo dolore risparmiacelo ti voteremo tutti il 100%
Simone
02/06/2016 12:39
Spero vivamente che a ottobre con il referendum tolga il DISTURBO...di danni agli Italiani che ha fatto gia' abbastanza, ora BASTAAAAAA
Filippo
02/06/2016 14:31
Ritorna a fare quello che hai sempre fatto. Il disoccupato e non il MANTENUTO DELLA POLITICA.
allibito
02/06/2016 14:39
I Cittadini, hanno compreso i dettagli della riforma, o voteranno si se Renzi e' simpatico o no se e' antipatico?
Stefano
02/06/2016 17:16
Provo a rispondere io. Credo che sia la seconda che hai detto, ma non perché ignoranti o menefreghisti. Questa riforma "cambia" tante cose; e ci è stata presentata come un unico pacchetto. Mi spiego meglio: è prevista (a grandi linee) la riforma del senato, la riforma elettorale e la riforma dell'iter legislativo. Il testo completo della riforma è di un lungo e complicato che neanche ne hai idea, e ci viene chiesto "sei d'accordo?" Si o No? E cosa dovrei votare se sono d'accordo con parte e in disaccordo con un altra parte? In questo caso credo che voterò per il No solo perché Renzi mi sta antipatico, ma non è colpa mia se mi trovo nell'impossibilità di dare una risposta al quesito in maniera sincera. Infine vorrei ricordarti che è stato Renzi stesso che per primo ha invogliato i cittadini a votare per mandare a casa il suo governo oppure no.
marcello
02/06/2016 15:30
Con la personalizzazione del referendum Renzi hs sbagliato e pagherà il conto. Circolano già altri due nomi che a ottobre lo sostituiranno
Zoom
02/06/2016 19:18
Ad Ottobre potrebbe andare a fare il piazzista....
Vincenzo74
03/06/2016 07:53
A Palermo ci sono ancora semafori liberi o alcune strade dove non c'è posteggiatore...vieni compa'
Giugio
03/06/2016 09:43
Be se cambia mestiere per l'Italia non è male,anzi, se poi Tutti quelli che stanno al governo con Lei cambiassero mestiere sarebbe ancora meglio!!!!
marianna
03/06/2016 11:42
La seconda opzione...sarebbe un bene per tutti.
CORIOLANO
03/06/2016 13:09
Ecco! Bene! Allora cambia mestiere
Giovanni
03/06/2016 13:57
I nostri uomini (Politici)!!! Usano la Costituzione a proprio usu e consumo, i nostri padri fondatori sono morti per scriverla, e questi politici da quattro soldi distruguno tutti.... basta applicare la costituzione alla lettera. Aveva ragione il Presidente Pertini un Governo che non fa' il volere del Popolo va' cacciato anche con le pietre
Rosa
03/06/2016 19:16
Compreso quello siciliano!!
Adriana Castiglia
03/06/2016 14:51
Cambia i ladri, gli indagati , chi si strafoga con i soldi dei contribuenti. Cerca persone oneste da mettere nei posti giusti oppure cambia mestiere, che forse è meglio!
Juventus
04/06/2016 07:21
Vogliamo parlamentari che si riducano lo stipendio no che si riduca il senato .cambia mestiere e affidiamo il paese al m5s.
maria
30/06/2016 09:00
Scegli la seconda opzione...
Davide
30/06/2016 17:59
Cambia mestiere!!!