ROMA. «Certo che se in campo ci fosse Silvio Berlusconi sarebbe un'altra storia. Primarie? Quello del candidato di centrodestra non è un problema che si pone ora. Magari lo troviamo sotto un cavolo come è capitato alla sinistra con Matteo Renzi». Lo afferma Silvio Berlusconi ad Agorà su Rai Tre. L'ex premier ha fatto riferimento al ricorso che ha presentato alla Corte Europea per chiedere la sospensione della condanna alla incandidabilità.«Con Salvini ci siamo incrociati. Mi ha abbracciato con molto slancio e quindi sa benissimo che il centrodestra può assicurare un futuro democratico al Paese soltanto se unito. Il centrodestra deve essere unito perché nelle prossime elezioni il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle non riusciranno certamente a raggiungere il 40% quindi se dovessero essere loro i primi due andrebbero al ballottaggio e vincerebbe il 5 stelle perchè gran parte degli elettori della Lega e gli elettori della sinistra voterebbero per il 5Stelle». Lo afferma Silvio Berlusconi ad Agorà su Rai Tre. «L'importante è che vinca il 'No'. Comunque stiamo terminando un'altra riforma da presentare che per quanto riguarda i parlamentari ne dimezzerebbe il numero, così da avere un Parlamento più snello nelle decisioni e poi per dimezzarne i costi, in relazione anche allo stipendio dei parlamentari». «Sono molto deluso dalla scelta fatta da Alfano e Verdini a proposito dell'appoggio a Renzi. Quando si è eletti non si può tradire il mandato ricevuto che, in questo caso, era quello di opporsi alla sinistra. Questo cambiamento in corsa mi ha molto rammaricato. Non tengo il broncio ma lo considero un fatto inaccettabile e non credo sia possibile un percorso inverso rispetto a quello che hanno fatto».