ROMA. L'Ufficio Centrale per il referendum presso la Cassazione ha dichiarato conformi alla Costituzione e alla legge sul referendum le quattro richieste di referendum presentate sul testo di legge costituzionale approvato dalle Camere e ha dichiarato «legittimo» il quesito referendario sul «superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della II parte della Costituzione». In particolare il quesito approvato - informa una nota della Suprema Corte - è così articolato: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzionè, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 2016?». «L'Ufficio Centrale per il Referendum ha quindi ammesso le suddette richieste di referendum», conclude la nota firmata dal Primo Presidente della Cassazione Giovanni Canzio.