Lunedì 23 Dicembre 2024

Corsi fermi, Faraone: "Pronti a commissariare Regione"

ROMA. «Se non partono i corsi Iefp (il sistema di istruzione e formazione professionale), siamo pronti a commissariare la Regione. Se capiremo che la situazione è ferma, interverremo subito». Lo ha detto il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, in relazione ai corsi Iefp che si articolano in percorsi di durata triennale e quadriennale, finalizzati al conseguimento - rispettivamente - di qualifiche e diplomi professionali. In Sicilia coinvolgono tremila ragazzi. «Abbiamo sollecitato più volte la Regione - ha proseguito - Non abbiamo avuto risposte. La Regione non ha nessun alibi sui fondi, perchè il Miur li ha erogati tutti. La prossima settimana faremo una verifica». «Ci sono progetti bellissimi e funzionanti per l'abbattimento della dispersione scolastica. Siamo venuti in questa scuola proprio per dimostrare che possono essere efficaci anche in una scuola dello Zen». Lo ha detto il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, oggi a Palermo per presentare un progetto sulla dispersione scolastica. Palermo sarà una delle quattro città, insieme a Napoli, Roma e Milano, dove si avvierà da subito la sperimentazione. Verrà attivata una task force per arginare il fenomeno della dispersione scolastica grazie alle iniziative che renderanno sempre più la scuola un polo di aggregazione e attrazione per i ragazzi e le ragazze. «Poi noi dobbiamo dare gli strumenti per fare ancora meglio - ha spiegato - Abbiamo fatto questo decreto da dieci milioni di euro per sperimentare il nuovo piano in quattro città, per fare in modo che la scuola sia un luogo aperto anche di pomeriggio e d'estate. Oltre a questo, c'è un altro piano da 440 milioni di euro di fondi Pon, che presenteremo oggi, sempre sulla dispersione, che interesserà tutte le scuole italiane. Siamo molto impegnati su questo fronte». I dati della dispersione scolastica, dice Faraone, sono in calo. «Ci incoraggia - ha concluso - questo trend soprattutto in alcuni quartieri e nelle scuole primarie. Per incentivare questo processo anche nelle scuole superiori stiamo puntando sull'alternanza scuola-lavoro».

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