Giovedì 19 Dicembre 2024

Sentenza della Corte dei Conti, da M5s mozione di censura a Cracolici

PALERMO. "La sentenza della magistratura contabile è anche, e soprattutto, una sonora bocciatura dal punto di vista etico e non può passare sotto silenzio. Cracolici doveva avere la sensibilità di rimettere il mandato assessoriale, ma non lo ha fatto. Ora sarà l'Aula a pronunciarsi in merito". Lo afferma una nota del M5S che ha presentato una mozione di censura a Cracolici che sostiene: "Dopo condanna Corte dei Conti sulle cosiddette spese pazze all'Ars quando era capogruppo del Pd, non può rimanere in giunta". "C'era una cosa sola che Cracolici avrebbe dovuto fare all'indomani della pesante sentenza di condanna della Corte dei conti: rimettere il suo mandato assessoriale nelle mani di Crocetta - proseguono -. Non ha avuto la sensibilità di farlo, vedremo allora se la sua presenza nella giunta sarà considerata ancora opportuna dall'Ars, che chiameremo ad esprimersi sulla vicenda". L'atto parlamentare è stato presentato oggi "e - dicono i deputati - sarà portato in Aula prima possibile". "La pesante condanna della magistratura contabile - proseguono i 5stelle - è anche una sonora bocciatura dal punto di vista etico e rende Cracolici incompatibile col suo importante ruolo governativo. Crocetta non può rimanere inerte di fronte a tutto questo, anche se i precedenti con il segretario generale, Patrizia Monterosso, ancora al suo posto nonostante una milionaria condanna definitiva a suo carico, non sono per nulla incoraggianti. Per l'alto burocrate, però, non si arrivò al voto d'aula. Questa volta contiamo di arrivarci, per impegnare il presidente a ritirare il mandato a Cracolici".

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