SIRACUSA. Gianluca Gemelli ha rassegnato le sue dimissioni da Commissario di Confindustria Siracusa con una nota inviata al Segretario dei Probiviri Confederali. Gemelli, 41 anni è indagato dalla procura di Potenza che ha intercettato una conversazione tra lui e la sua compagna, l'ex ministra dello Sviluppo Economico Federica Guidi, che ieri con una lettera a Matteo Renzi ha lasciato il suo incarico. "Con riferimento alle notizie di stampa che mi riguardano, mi preme sottolineare la mia estraneità ad ogni condotta illecita e rendo noto che, per il tramite del mio avvocato Paolo Carbone del foro di Salerno, ho già chiesto al Procuratore della Repubblica aggiunto presso il tribunale di Potenza di poter chiarire la mia posizione". "Esprimo piena fiducia nel lavoro dei magistrati - ha aggiunto - che ritengo essere in questa fase i miei unici interlocutori". Federica Guidi si era dimessa da ministro dello Sviluppo economico, scaricata dal Governo, dopo la pubblicazione di una conversazione con Gemelli. L'inchiesta porta a sei arresti e al blocco della produzione dell'Eni in Val D'Agro, come conseguenza di due sequestri nel centro oli di Viggiano. Guidi non è iscritta agli atti, Gemelli risulta indagato. Ma una telefonata tra i due, in cui il ministro si impegna a far approvare un emendamento per sbloccare un impianto in località Tempa Rossa, nel potentino, porta in poche ore alle dimissioni. Non solo infatti l'opposizione accusa il ministro di "conflitto d'interessi" e annuncia mozioni di sfiducia, ma la maggioranza fa calare sulla vicenda un raggelante silenzio.