Lunedì 23 Dicembre 2024

Enel, Renzi in Nevada: "In Italia centrale rinnovabile più innovativa"

ROMA. Usa e Italia possono collaborare su energia. Lo ha sottolineato il premier Matteo Renzi in visita ieri negli States, prima tappa in Nevada. "Stillwater è un simbolo della collaborazione possibile tra Usa e Italia: il futuro è l'energia e la tecnologia. Se investiamo in tecnologia, possiamo creare un mondo nuovo e questo è un grande spazio di collaborazione tra Usa e Italia, che possono collaborare non solo nei campi tradizionali ma anche sulle energie rinnovabili". Così Matteo Renzi, intervenendo in Nevada alla visita dell'impianto Enel, aggiungendo che "vecchi valori e nuove energie sono la strategia dell'amicizia tra Italia e Stati Uniti". Renzi, in mattinata ha inaugurato su Facebook il diario di bordo della missione americana che ha come prima tappa il Nevada. "Direte: che ci fate a Stillwather? Visitiamo la centrale di energie rinnovabili più innovativa del mondo che è italiana anche se spesso il nostro Paese sembra fare tutto per nascondere le proprie eccellenze. Avete letto bene: la più innovativa del mondo è italiana. Merito di Enel è Enel Greenpower. "Con il Ceo Francesco Starace - scrive il premier - raccogliamo i frutti di un lungo lavoro di anni che ha visto l'azienda italiana diventare una delle principali compagnie del mondo per il geotermico, per il solare fotovoltaico, per il solare termico - tutte realtà presenti in Nevada con una combinazione tecnologica unica - e comunque molto forte anche su eolico e idroelettrico". "Enel è una grande azienda della quale essere orgogliosi. Una grande azienda globale, tra le poche multinazionali che hanno la testa e il cuore in Italia. Continueremo a farla crescere, anche attraverso i progetti innovativi della Banda Larga che presenteremo il prossimo 7 aprile". Lo dice il presidente del Consiglio Matteo Renzi in un post su Facebook. Nel suo 'diario di bordo' sulla visita negli Usa, Renzi spiega che "Il futuro dell'energia è innanzitutto la tecnologia: investire sulla ricerca, non aver paura del futuro e della scienza. Cose che Enel fa egregiamente, anche a livello globale. Chi teme la ricerca e l'innovazione è destinato a vivere nella paura. E perdere tutte le sfide del domani". "Le rinnovabili vedono l'Italia tra i leader mondiali e ne siamo orgogliosi. Ma dobbiamo avere consapevolezza che un mondo che va avanti solo a rinnovabili per il momento è solo un sogno. Dobbiamo ridurre la dipendenza dai fossili e le emissioni, come abbiamo fatto negli ultimi 25 anni (in Italia -23% di emissioni CO2). Ma il petrolio e gas naturale serviranno ancora a lungo: non sprecare ciò che abbiamo è il primo comandamento per tutti noi", dice ancora. E infine: "L'Italia e gli italiani sono capaci di cose meravigliose di cui non parliamo mai o quasi. Il Nevada non è propriamente dietro l'angolo. Ma stiamo andando lì perché vogliamo plasticamente mostrare quanto i nostri ingegneri, i nostri operai, i nostri tecnici, i nostri lavoratori, i nostri geologi siano stimati in tutto il mondo. Siamo reduci da anni in cui ci siamo raccontati che la globalizzazione ci avrebbe fatto del male. Con il nostro Governo stiamo provando, passo dopo passo, giorno dopo giorno, a raccontare che l'Italia è più forte delle sue paure. E che in tutto il mondo essere italiani è un onore".

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