
ROMA. «Renzi usa le opere incompiute come specchietto per le allodole per legittimare la riesumazione del Ponte sullo Stretto di Messina che, oltre ad essere un progetto inutile, sarà a sua volta una nuova opera incompiuta, visto che non ci sono nè le risorse economiche nè le condizioni ambientali per realizzarla».
Così i deputati del M5S della Commissione Trasporti commentano le dichiarazioni di Renzi sul Ponte sullo Stretto. «Renzi strumentalizza i disservizi e il disagio di milioni di pendolari italiani - sottolineano - prendendoli in giro e usando come merce di scambio quelli che sono dei diritti fondamentali, come appunto una mobilità efficiente e sostenibile e un territorio sano e sicuro, che non sia messo a rischio da infrastrutture inutili e faraoniche dal distruttivo impatto ambientale, se poi mancano autobus e treni regionali decenti oltre che una seria pianificazione per una riconversione ecologica del settore dei Trasporti in Italia, come da sempre propone il M5S.
Addirittura Renzi è stato costretto, tra le risate della stampa internazionale, a giocarsi l'inaugurazione dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria, riferendosi in realtà, ma anche questo è solo un annuncio, semplicemente alla chiusura dei cantieri in essere per il prossimo 22 dicembre, che non equivale a dire 'fine dei lavorì. Una nuova opera incompiuta, tanto per cambiare», concludono i grillini.
5 Commenti
GINO
04/03/2016 13:32
Questi politicanti , sarebbe ora che capissero che l'italia non finisce a Roma, che anche il Sud ha diritto per esempio di avere l' alta velocita' Sicilia compresa . Oppure aspettano che il Popolo scenda in piazza per chiedere una volta per tutte la scissione e quindi l' indipendenza da questa Italia???
Totonno
04/03/2016 18:26
E'proprio vero che la verità ha due facce. Quando la costruzione sul Ponte sullo Stretto, opera che io giudico positivamente , era stata iniziata da un Governo di Centro Destra, non si contavano le proteste, gli articoli, i proclami degli indignati in servizio permanente effettivo, del popolo viola, e di altri protestatari di professione contro la realizzazione dell'opera inventandosi le balle e le scuse più assurde per provare la loro contrarietà. Qualche idiota di turno giunse addirittura ad affermare che il Ponte non doveva essere costruito perchè gli uccelli potevano andare a sbattere contro i piloni, ferendosi o uccidendosi. E tutte le altre decine di migliaia di ponti che esistono nel mondo? Ma questo ovviamente a questo demente, e ai suoi degni accoliti, non interessava. Adesso che, sembra, il Ponte è voluto da Renzi e dal suo Governo non eletto di sinistra,tutte le critiche, a parte il M5S che protesta sempre e comunque, sono improvvisamente cessate. I casi sono due: o aveva ragione il Cav. Berlusconi e bisognava costruire il Ponte (e le critiche di allora quindi erano false e speciose) o il Ponte è un'opera inutile quindi tutti gli oppositori e strillatori di allora dovrebbero oggi nuovamente protestare. Invece, silenzio assolut0. Si può mai avere fiducia in questa gente?
Tania
04/03/2016 19:39
Ma mettiamolo alla prova,il signor Renzi, diamogli il tempo e, se non manterrà le promesse, si sgonfierà come in pallone! Altrimenti, onore al merito!
kurunzo
04/03/2016 23:04
2 anni non le sono bastate ?
Libero
04/03/2016 23:07
Ancora alla prova? Ma dove vivete, sono trascorsi 10 mesi dal crollo del pilone sulla A19 e in quel momento ci si è accorti dei problemi della viabilità in Sicilia. Viabilità che per quello che dicono gli esperti è importante per lo sviluppo e quindi l'economia di un territorio di una Regione. Ma cosa è cambiato da allora?poco o niente tranne il collegamento e messa in pristino di quel tratto autostradale e poi niente tutto come prima con gli stessi problemi ante 10 aprile 2015. Il sud continua a balbettare come ha detto Renzi (intervista rilasciata a ballato a maggio 2015). I siciliani attendono gli interventi annunciati dal governo, anche quello regionale soprattutto perché si avvicina la campagna elettorale per il rinnovo del governo regionale e bisogna rendere più facile gli spostamenti ai candidati, per poi tornare nelle stanze dei bottoni per continuate con la solita routine. In bocca al lupo a tutti i siciliani,rimaniamo speranzosi.
Vincenzo 42 Torino
05/03/2016 12:37
Ci sono grossi problemi di strutture in Sicilia,trenitalia ha abbandonato la Regione e non intende fornire nuovi servizi ferroviari,tant'è che ha soppresso i convogli a lunga percorrenza e per arrivare in Sicilia bisogna fare i salti mortali.Chi parla di ponte sullo stretto non conosce la realtà che dice che la Sicilia necessita di strutture ben più importanti del ponte,ad esempio:strade ,un serio programma per eliminare i rifiuti in tutte le città, una seria politica per il lavoro ai giovani e non.Il ponte al momento non serve.