PALERMO. La crisi delle ex Province si aggrava e per questo motivo due dei nove commissari scelti appena qualche mese fa dal governo si sono dimessi. Lo stanziamento di 230 milioni approvato ieri nell’ambito della Finanziaria non risolve i problemi di cassa, che potrebbero portare a breve al licenziamento dei precari e alla mobilità per i dipendenti di ruolo. A lasciare l’incarico sono stati Marcello Maisano (Agrigento) e Alessandra Diliberto (Caltanissetta). Ma, secondo insistenti boatos, anche altri commissari sarebbero pronti a dimettersi nei prossimi giorni. Non a caso tutti e 9 appena la settimana scorsa avevano firmato una lettera in cui denunciavano la crisi irreversibile delle ex Province e l’esigenza di dover attuare provvedimenti dolorosi. I primi effetti si sono verificati a Ragusa dove sono stati sospesi i servizi di trasporto e assistenza per gli studenti disabili. La finanziaria regionale non ha previsto il contributo straordinario per il Libero consorzio comunale di Ragusa per coprire il disavanzo economico del 2015 di 2,3 milioni di euro. E, non potendo contare sulla copertura necessaria, il dirigente del settore politiche sociali, Raffaele Falconieri, non ha potuto fare altro che sospendere i servizi di trasporto e assistenza per gli studenti disabili a partire da domani.