
PALERMO. Rivoluzione delle graduatorie dei 23 mila forestali. Una norma approvata in finanziaria consentirà di aggiornare le varie posizioni tenendo conto dell’anzianità lavorativa maturata al 31 dicembre 2015. Dunque chi ha lavorato di più in questi ultimi vent’anni ne trarrà evidentemente un beneficio. Il principale risultato che un forestale incassa piazzandosi in cima a una graduatoria è la possibilità di aumentare il numero delle proprie giornate di lavoro.
I forestali sono infatti suddivisi in quattro fasce in base al numero di giornate di lavoro svolte: 78, 101, 151 e 310. Man mano che si libera un posto in un bacino, si effettua lo scorrimento e un lavoratore della fascia inferiore può ambire al salto in quella superiore, fino alla stabilizzazione. Ecco perchè la rivisitazione delle graduatorie è molto attesa da chi ha lavorato di più in questi anni.
I lavoratori sono però sul piede di guerra perché temono una beffa: in finanziaria è inserito anche un articolo che blocca il meccanismo del turn-over, ovvero della sostituzione degli operai man mano che vanno in pensione o escono dalle graduatorie. Meccanismo che consente ai lavoratori di ottenere un aumento delle giornate di lavoro e dunque maggiori introiti.
La beffa è legata al fatto che con la norma che ha rivisto le regole per l’aggiornamento delle graduatorie, ci sarebbero operai che si troverebbero primi in classifica pronti al grande salto, magari all’assunzione a tempo indeterminato, e che sarebbero costretti a dire addio al sogno a causa del contemporaneo blocco del turn-over. Sindacati e operai hanno provato a fare leva su molti deputati ma la risposta è stata sempre la stessa: la norma, che consente risparmi per 5 milioni, è una di quelle richieste da Roma nell’ambito della trattativa per sbloccare 500 milioni di euro di aiuti alla Sicilia.
8 Commenti
ANTONIO
26/02/2016 12:56
come se si liberasse il posto del Direttore generale ed il vice lo diventasse. Dopo il vice il dirigente e dopo il funzionario fino al terzo livello..ma per favore!
cesco
26/02/2016 21:02
Il problema non è lo scorrimento delle graduatorie, ma a chi serve mantenere un esercito di 23.000 forestali? Forse su questo mistero occorrerebbe indagare.
arionuvolo
26/02/2016 22:21
Che cosa ci trova di strano se il vice prende il posto di quello che è andato via?
ring
26/02/2016 13:58
Invece di bloccarli del tutto, si potrebbe pensare di ridurre i passaggi. Per esempio. ogni tre posti liberi se ne occupa uno. In questo modo a regime si ridurrebbero a un terzo. sarebbe un successo.
Sterlindoro
26/02/2016 14:09
È inutile che lanciano proposte e suggerimenti, non c'è la Volontà dei nostri politicanti.
Gela75
26/02/2016 14:34
L 'unica cs da fare è stabilizzarli. Fare dei controlli su ki va a lavorare e ki nn sa neppure di essere in graduatoria, ma si accorge sl quando ritardano i pagamenti, quindi pulire le graduatorie.
Nummela
26/02/2016 17:21
Saggia disamina caro commentatore,queste strategie delle graduatorie non sono altro favoritismi politici-Sindacali per coprire gente che è stata inserita dopo lo stop assunzione nel 1993 dalla Regione Sicilia!
max
26/02/2016 15:09
ma a cosa servono i forestali?..............a vincere il Guinness delle scampagnate in un mese!
Seby
26/02/2016 15:32
23.000 forestali! Ma ci rendiamo conto?
Lucia
26/02/2016 15:54
Gli scatti di anzianità ci sono ovunque....i forestali sono lavoratori come tutti gli altri....Sì alla stabilizzazione, agli scatti, al lavoro per tutti i nostri giovani disoccupati...
Giovanni
01/03/2016 16:12
Mandiamoli a casa tutti,tanto i boschi in estate bruciano lo stesso