PALERMO. La Finanziaria approda oggi in aula per essere incardinata. Ci saranno 48 ore per presentare gli emendamenti poi si aprirà la discussione. In ritardo di una settimana, prevista già venerdì scorso. Finanziaria che esce senza stravolgimenti dalla commissione.
«La spesa totale non è stata aumentata - dice l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei - , sono solo state spostate somme da una voce a un'altra ma che non pregiudicano la trattativa con Roma». Trattativa da cui dipendono 500 milioni di euro e che tiene «congelata» questa spesa su tante voci autorizzate solo per metà.
Fra le norme da approvare c'è un nuovo slittamento nel taglio delle indennità e dei gettoni per gli amministratori locali. La legge approvata lo scorso anno prevedeva che questo taglio fosse operativo dal primo rinnovo dei consigli comunali. Il governo aveva provato ad anticipare i tempi ma inutilmente. In commissione si è trovato un compromesso: saranno i consigli comunali a decidere se tagliare subito i propri stipendi o aspettare le prossime elezioni. Indennità quindi che resteranno ancora al di sopra della misura nazionale.
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