BRUXELLES. La Bosnia-Erzegovina ha presentato richiesta di ingresso nella Ue. Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini, arrivando al Consiglio Esteri a Bruxelles, definendola una «buona notizia» ed una cosa «importante» non solo per i cittadini della Bosnia ma «anche per la Ue che, in un momento in cui è messa in discussione dall'interno, resta molto attrattiva per chi ne è fuori». Intanto,in Siria non c'è «soluzione puramente militare». Lo ha detto ieri in un'intervista al Corriere della Sera Federica Mogherini, che sottolinea: «C'è stata una presa di responsabilità della comunità internazionale, che in un momento di stallo dei negoziati, avviati e sospesi a Ginevra, ha assunto su di sè il compito di dare una spinta a tradurre in pratica accordi già presi, verificando con le parti internazionali e regionali le condizioni per far cessare le ostilità e sbloccare l'accesso agli aiuti umanitari. Serviva che tutti, da Stati Uniti e Russia fino a Turchia e Arabia Saudita, si impegnassero in tal senso. Lo abbiamo fatto giovedì notte con la creazione di due task force».