ROMA. «Io le unioni civili le voglio votare, ma è innegabile che la stepchild adoption apra la strada alla pratica dell'utero in affitto che abbiamo sempre detto di non volere». Lo afferma il ministro Lorenzin che aggiunge: «Credo che in Italia debba nascere un nuovo movimentofemminista. Faccio questa battaglia da donna prima ancora che da politico. Fin dall'inizio ho detto che c'erano parti del ddl che andavano migliorate. Ho firmato la carta di Parigi, l'appello delle femministe francesi contro l'utero in affitto. Non sono andata al Family Day perchè sono il ministro di tutti e non delle piazze, ma ho mandato agli organizzatori una lettera con le mie preoccupazioni».
«Per com'è stata costruita questa norma - spiega - apre un varco alla maternità surrogata. Si vuole far entrare dalla finestra quello che abbiamo lasciato fuori dalla porta solo un
anno fa, quando abbiamo scritto il regolamento dell'eterologa attuando la sentenza della Corte costituzionale. Con l'accessibilità alle sole coppie eterosessuali e il no all'utero
in affitto».
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