
ROMA. A partire dalle 15 di ieri, in tutti i ristoranti di tutti i 21 punti vendita IKEA Italia, dal Friuli alla Sicilia, dal Piemonte alla Puglia, tutti i soci Ikea family sono stati invitati a celebrare con un bacio la propria idea di famiglia, sulle note di "All you need is love". E' l'iniziativa lanciata dal colosso svedese, una contromanifestazione nella giornata del Family Day il cui slogan è "per fare una famiglia non c'è bisogno di istruzioni" "Nessuno sconto, nessuna promozione - ha spiegato l'azienda - solo un bollino ricordo per rendere più unica la carta dei soci che vorranno essere con noi". L'iniziativa, "vuole confermare i valori di inclusione e diversità che da sempre guidano Ikea sia verso i propri clienti che verso i propri collaboratori", ha spiegato l'azienda. L'Ikea non è nuova a simili iniziative: il 30 aprile 2011, ad esempio, dopo le frasi di Carlo Giovanardi, allora sottosegretario alla Famiglia, contro una pubblicità del gruppo svedese, l'azienda organizzò un minuto di bacio libero davanti a tutte le sedi italiane. A Giovanardi non era piaciuta la pubblicità nella quale sotto la frase 'siamo aperti a tutte le famiglie' si vedeva entrare nel negozio una coppia gay.
"L'Ikea ha organizzato in tutti i suoi punti vendita la manifestazione 'Bacio contro' per contestare il Family day: si tratta della stessa azienda che nei paesi islamici aveva cancellato l'immagine di donne nei suoi cataloghi per motivi religiosi, o meglio laicamente commerciali, come ha spiegato la ditta, per 'reagire preventivamente' ad eventuali polemiche. Chi addirittura sbianchetta l'immagine delle donne fornendo due versioni della stessa foto a seconda dei paesi dove vuole vendere, facendo l'oscurantista nei paesi musulmani e nel contempo inneggiando alle coppie gay nei paesi occidentali dove, per fortuna, nessuno si sogna di perseguitarle uccidendole o mettendole in carcere, dovrebbe soltanto vergognarsi invece di voler dare lezioni di libertà agli altri". Lo afferma in una nota Carlo Giovanardi, senatore di 'Idea'.
12 Commenti
Antony
31/01/2016 08:27
È solo questione di soldi. Igaya è per il portafogli non per i diritti.
Gela75
31/01/2016 09:49
ignoranza, arroganza, e intolleranza allo stato puro
freddy
31/01/2016 22:52
Hai ragione. Cosa non si farebbe per vendere. Anche affermare che gli asini volano. E i gay credono che Ikea sia la loro amica. Ahahahaha
Francesco
31/01/2016 09:04
Bene: da questo momento boicotterò Ikea e non ci andrò più fino a quando non saranno capaci di divulgare le loro "teorie di modernità" anche nei paesi islamici.
Roberto
31/01/2016 09:49
Essere a favore delle unioni civili è modernità?..è questione di civiltà...svegliatevi!!!
Gela75
31/01/2016 10:04
Roberto, nn sl modernità, ma accettare ke la natura nn è maschio o femmina essere etero o omo o lesbo è uno stato di fatto e cm tale bisogna accettare e nn giudicare!
nino
01/02/2016 12:38
Sig Roberto credo si debba svegliare lei: Si nasce maschi o femmine poi alcuni diventano qualcosa di diverso soltanto per una loro libera scelta dovuta a esigenze personali a gusti a piaceri a capricci ecc.ecc. Nella vita nulla è definitivo figuriamoci se lo sono le scelte di queste persone che rinnegano la loro natura originaria. Potrebbero quindi tornare sui loro passi potrebbero cambiare idea e tornare alla loro identità natale ma è giusto piegare le leggi le norme e i diritti dei minori alle voglie e alle esigenze di qualcuno? Ognuno è libero di fare ciò che vuole fino a quando non costituisce pericolo per gli altri rispettando quindi le leggi del paese dove vive.
giorgio precetti
31/01/2016 11:56
Il family day ha detto tante cose reali e giuste che voi non avete voluto ascoltare. personalmente non comprerò mai più i vostri prodotti. Viva la libertà di andare controcorrente
Chiara Paita
31/01/2016 12:09
Non ho nulla in contrario al riconoscimento delle coppie variegate ma il matrimonio è preludio al concepimento quindi "diverso"per volere della natura. L'OPPORTUNISMO di IKEA non è libertà e rispetto |NON lo condivido e mi terrò lontana dai suoi spazi BIECAMENTE COMMERCIALI.
valentina
31/01/2016 18:48
>il matrimonio è preludio al concepimento quindi "diverso"per volere della natura.< Chiara quindi per te chi per un qualsiasi motivo non può concepire non dovrebbe sposarsi....cioè non ci si sposa per amore ma solo per concepire.....a me sembra un modo di "concepire " la vita un po' bizzarro.
giorgio
01/02/2016 13:33
Ho per errore cliccato "non mi piace"....è possibile correggere?
chiara
01/02/2016 13:48
Per Valentina.-Non mi sono spiegata .....chiaramente l'amore è il fattore determinante del matrimonio che prelude al concepimento.....di cui nessuno può essere certo fino a che non avviene.La differenza sessuale è però elemento essenziale perché ci sia la possibilità che succeda. Un figlio non è un diritto e non è "merce" commerciabile.
Maurino58
31/01/2016 15:26
ikea tutta la vita. Grandissimi
Marco
31/01/2016 17:12
La modernità non è mescolare le diversità le unioni civili non sono famiglie, i buonisti non hanno coraggio e si sono arresi ad una mentalità sentimentale. Non andrò più ad acquistare da Ikea io, la mia azienda e tutti i miei parenti e amici che ancora distinguono la Verità dalla falsità delle unioni civili.
gia6600
31/01/2016 18:24
giusto! mi complimento per la tua scelta "intelligente"!
pippo
31/01/2016 18:39
IKEA? NO GRAZIE......PASSA PAROLA
Gela75
31/01/2016 19:43
L'ignoranza regna sovrana e l'ipocrisia è la sorella maggiore
Fabio
31/01/2016 22:19
Famiglia uomo,donna e figli è normale.
Fabio
31/01/2016 22:27
Ikea si,ma si anche alla famiglia normale cioè uomo,donna,figli.
giustizia!!!
01/02/2016 08:27
Il clericale domanda la libertà per sé in nome del principio liberale, salvo a sopprimerla negli altri, non appena gli sia possibile, in nome del principio clericale.
Antony
01/02/2016 08:48
Ma quale libertà ti stanno negando! Puoi fare e dire quel che vuoi. I bambini no! Non e un tuo diritto comprarli. Loro hanno diritto ad avere un padre e una madre veri. Una coppia gay non puo fare figli. Li può solo comprare come fossero merci o strapparli con la legge ad un genitore vero. Altro che clericali, sono tutti i cittadini che non sono daccordo
giorgio
01/02/2016 12:40
Sta a vedere che il prossimo articolo in vendita da voi saranno i bambini. Commercio per commercio-
nino
01/02/2016 12:47
Grave errore di Ikea . Nessuna attività commerciale dalla più piccola alla multinazionale deve schierarsi su temi che riguardano l'etica la morale le scelte che riguardano i gusti le preferenze e l'identità sessuale . In questo delicato settore i consumatori e i cittadini in genere hanno opinioni e convincimenti molto diversi tutte più o meno legittimi tutte degne di avere considerazione e rispetto. Schierandosi da una parte si rischia di perdere l'altra parte, invece chi deve stare sul mercato deve perseguire imparzialità e neutralità essere al di sopra delle fazioni e degli schieramenti.
Gino
01/02/2016 14:38
Sono sempre andato da Ikea e sempre ci andrò. Chi non può permettersi di schierarsi è il fruttivendolo sotto casa al quale ogni euro fa comodo, ma una multinazionale DEVE schierarsi e deve far sapere a tutti come la pensa. Non siete d'accordo? Bene, state a casa vostra.
Antony
02/02/2016 09:03
Non sapevo che i problemi etici li decidono i commercianti o le finanziarie. IKEA deve vendere mobili, oggetti e altro. Non ha nessuna competenza legislativa.