PALERMO. «Le aziende possono stare tranquille, così come le organizzazioni di categoria. Al momento, i fondi europei non dovranno essere restituito dalle imprese beneficiarie del bando del 2012 annullato dal Tar. Faremo ricorso al Cga. Abbiamo chiarito la questione con l'Avvocatura dello Stato. Siamo ancora nei termini per un ricorso sulla questione».
Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Cracolici, intervenendo sul provvedimento del Tar che ha annullato la graduatoria degli incentivi destinati alla conversione al biologico per gli anni 2013-2014. Al bando del 2012 parteciparono diecimila produttori, di cui duemila esclusi. Questi fecero ricorso al Tar e il tribunale amministrativo ha dato loro ragione ad aprile. Però c'è anche un altro ricorso, perso dagli esclusi, relativo al loro inserimento in graduatoria. Su questo gli imprenditori hanno presentato appello al Cga. «In questo caso i termini sono ancora aperti», ha spiegato Cracolici.
«Le organizzazioni che fanno tutte queste dichiarazioni sulla questione - ha detto - avranno probabilmente degli associati esclusi che hanno fatto ricorso a loro volta. Non vorrei che recitassero troppe parti in questa commedia».
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