PALERMO. Con 41 voti a favore, l'Ars ha dato il via libera all'esercizio provvisorio per due mesi. Poco prima l'Aula aveva approvato anche il Dpef 2016 - 2018 su ordine del giorno presentato dal presidente della commissione Bilancio Vincenzo Vinciullo, dopo la bocciatura, la scorsa settimana, del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria.
Il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2016 -2018 contiene le linee direttive rivolte al governo per modificare il Dpef 2016-2018, bocciato la scorsa settimana. Il Documento, in base alla riscrittura imposta dall'Ars alla giunta, raccomanda la massima prudenza nell'iscrizione in bilancio di potenziali entrate derivanti da dismissione del patrimonio immobiliare e dalla cessione di quote di società partecipate non strategiche; e ancora misure di sostegno per le fasce disagiate della popolazione, per lo sviluppo, per il credito e la semplificazione amministrativa.
Suggerisce di individuare misure idonee per la stabilizzazione di 23 mila precari degli enti locali; di perseguire il rilancio delle piccole strutture aeroportuali e di incentivare la raccolta differenziata con l'introduzione di un'ecotassa. Tra le altre, cose, raccomanda misure di politica industriale per il rilancio delle imprese; raccomanda di predisporre misure di contrasto alla povertà (reddito di cittadinanza); nuovi investimenti nella sanità pubblica regionale e l'esenzione del ticket sanitario per gli inoccupati.
"La Regione ha recepito la legge nazionale per la proroga dei contratti dei precari degli enti locali e fatto un'anticipazione di 80 milioni di euro ai Comuni, in modo tale che i sindaci possano prorogare i contratti dei precari degli enti locali". Lo ha detto l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri, intervenendo in aula all'Ars.
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