ROMA. «Mentre Renzi crede di aver realizzato lui la Variante di Valico, che è merito invece di altri governi, adesso dirà anche di aver costruito Pompei. A quando la confessione di essere stato l'autore dell'eruzione del Vesuvio che la distrusse? Il delirio del giovane e incapace Presidente del Consiglio continua imperterrito». Lo afferma il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia. «Lo attendiamo al varco della commissione di inchiesta parlamentare sulle banche, che colpirà anche lui, i suoi ministri, quelli che hanno erogato fidi agli amici degli amici ad Arezzo e altrove. Vogliamo che si voti subito la commissione d'inchiesta e che la discussione al Senato sulla sfiducia al governo metta in evidenza le sue manchevolezze. Presenteremo il conto a Renzi. Che medita di mandare truppe a Mosul per difendere dighe ed interessi privati, senza avere prima consultato il Parlamento. Che ha ingannato le forze di polizia a cui non dà i mezzi per i nuovi contratti e pensa di risolvere tutto con un misero bonus della durata di pochi mesi. Presenteremo il conto a Renzi su tutta una serie di inadempienze. E lo faremo con un centrodestra unito e con una Forza Italia rilanciata. Dov'è tutte le energie, quelle più esperte e quelle nuove, dovranno essere in prima linea accanto a Berlusconi. A Renzi auguriamo un 2016 in cui tutta la sua inconsistenza venga alla luce. È finita l'età dell'innocenza e della rottamazione. Vediamo Renzi e i suoi boys affannati nel difendere banche e banchieri. Alle quali, con la commissione d'inchiesta, Banca d'Italia compresa, presenteremo un conto molto salato in parlamento», conclude.
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