BEIRUT. Davanti agli attacchi terroristici anche in Europa «dobbiamo rispondere lavorando costantemente per non farci sconfiggere dalla paura in patria ma venendo anche qui, con la consapevolezza e l'orgoglio di essere italiani».
Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio Matteo Renzi ai 'caschi blù italiani dell'Unifil, la forza di interposizione dell'Onu nel sud del Libano al confine con Israele. «Questo è un luogo che ci rende orgogliosi di essere italiani», ha aggiunto Renzi.
C'è «una specificità del made in Italy anche nel fare operazioni di peacekeeping», una specificità fatta di «una straordinaria professionalità unita a una grande umanità». Lo ha detto il premier Matteo Renzi oggi ai 'caschi blù italiani dell'Unifil nel sud del Libano. Renzi ha sottolineato che quella dell'Italia in questa regione è «una presenza storica», fin dalla partecipazione alla forza multinazionale nel 1982 e poi con l'Unifil, comandata attraverso gli anni da ben tre generali italiani: Graziano, Serra, e ora Luciano Portolan.
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