ROMA. Sicurezza e Mezzogiorno, famiglie e imprese. Ma anche istruzione e cultura. E il 'perno' della legge di Stabilità, il taglio delle tasse, coperto in gran parte "con risparmi sulla spesa pubblica". Dopo il via libera in notturna da parte della Camera alla manovra, il ministero dell'Economia pubblica una sintesi delle principali misure messe in campo per accelerare la ripresa. Ribadendo che è dalla spending review (7,3 miliardi nel 2016, 8,4 nel 2017 - circa 0,5 punti di Pil - e 10,3 miliardi nel 2018) che arriva il finanziamento "permanente" del calo della pressione fiscale, garantita anche dallo stop a 16,8 miliardi di euro di clausole di salvaguardia. Ecco la sintesi del Tesoro.
ADDIO TASSE CASA PER 80% FAMIGLIE - Si abolisce, per 3,5 miliardi, la Tasi sugli immobili adibiti ad abitazione principale (esclusi quelli di particolare pregio, ville e castelli), che interessano circa l'80 per cento dei nuclei familiari. Tassa cancellata anche per gli inquilini che hanno in affitto la loro prima casa. Via anche l'Imu sui terreni agricoli (405 milioni) e sui macchinari d'impresa cosiddetti 'imbullonati' (530 milioni). Sugli immobili locati a canone concordato i proprietari verseranno Imu e Tasi ridotta del 75%. I Comuni saranno interamente compensati dallo Stato per la conseguente perdita di gettito.
EDILIZIA - Per favorire il rilancio del settore delle costruzioni, vengono prorogate le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni immobiliari (detrazione del 50%) e finalizzate al risparmio energetico (65%). Nella stessa direzione si muove la possibilità concessa ai Comuni di utilizzare una parte degli avanzi di cassa per effettuare investimenti in deroga alla regola che impone loro il pareggio del bilancio. Nel complesso, si delinea un insieme di interventi che, congiuntamente all'azione di accelerazione dei tempi di realizzazione delle infrastrutture e dei progetti cofinanziati, dovrebbe porre termine alla stagnazione che da vari anni caratterizza il settore delle costruzioni.
IMPRESE, LAVORO E PENSIONI - Per il calo dell'Irea bisognerà attendere il 2017, intanto sono molte le misure per imprese e lavoro, a partire dagli sgravi per le assunzioni prorogati anche per il 2016. Arriva poi il superammortamento per tutti e il credito d'imposta per il Sud. Per i lavoratori vicino alla pensione arrivano il part-time, la settima salvaguardia esodati e la proroga di opzione donna. Alzata la no tax area per i pensionati già dal 2016.
GIU' IL CANONE, VA IN BOLLETTA - Si riduce da 113,500 euro a 100 euro e si pagherà con la bolletta elettrica.
PACCHETTO SICUREZZA - Sono stanziati 300 milioni di euro per l'ammodernamento delle strumentazioni e delle attrezzature dei comparti difesa e sicurezza e per adeguare le capacità di contrasto al terrorismo. Dotazione ad hoc di 150 milioni per rafforzare la cyber security. Contributo straordinario di 80 euro netti al mese al personale delle forze di polizia e delle forze armate, per il riconoscimento dell'impegno profuso per fronteggiare le eccezionali esigenze di sicurezza nazionale. Persegue l'obiettivo di migliorare la sicurezza dei cittadini anche il programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana (per 500 milioni) che include anche lo sviluppo di pratiche per l'inclusione sociale, la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, l'adeguamento delle infrastrutture legate ai servizi sociali.
CULTURA - Vengono resi immediatamente utilizzabili dai Comuni 500 milioni per interventi di edilizia scolastica. Ai giovani che nel 2016 compiono 18 anni si attribuisce una Carta elettronica di 500 euro, per l'ingresso a musei, teatri, cinema, mostre. Viene inoltre incrementato di 50 milioni di euro il Fondo per la concessione di borse di studio.
SPINTA A ISTRUZIONE - Si premia il merito e si accresce il livello delle nostre università, completando lo sforzo per la creazione di capitale umano effettuato con la Buona Scuola.
INFANZIA - Sono estese al 2016 le misure di congedo di paternità e il riconoscimento di voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting, ovvero per fare fronte agli oneri dei servizi per l'infanzia, anche per le lavoratrici autonome.
CARTA FAMIGLIA - La card, istituita a partire dal 2016, è rivolta alle famiglie di italiani o stranieri residenti che ne fanno richiesta, con almeno tre figli minori a carico. La carta, emessa dai Comuni, viene erogata in base all'Isee e dà accesso a sconti o tariffe agevolate per l'acquisto di beni e servizi. Si potrà usare anche per costituire gruppi di acquisto familiare, solidale o per usufruire di biglietti o abbonamenti familiari a servizi di trasporti, culturali, sportivi, turistici.
ACCERTAMENTI FISCALI - Si allungano di un anno i termini per l'accertamento Iva e delle imposte sui redditi. Si passa quindi dal 31 dicembre del quarto al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione contestata. Nel caso di dichiarazione Iva nulla i termini diventano gli stessi della mancata dichiarazione: l'accertamento può essere effettuato fino all'ottavo anno successivo. Viene abolita la norma che raddoppia i termini per l'accertamento dell'iva e delle imposte dirette nel caso in cui la violazione comporti l'obbligo di denuncia per reato tributario.
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