ROMA. "E' necessario adoperarsi per garantire la maggiore libertà editoriale possibile". Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato all'inaugurazione della Fiera della piccola e media editoria 'Più libri, più liberi'. "Le piccole e medie case editrici - prosegue - coraggiosamente e faticosamente continuano a investire nella cultura con la consapevolezza che, al fianco dei nuovi strumenti di comunicazione e di conoscenza, la scrittura rimarrà un elemento irrinunciabile nella formazione delle coscienze e nella trasmissione e condivisione del sapere". "Colgo l'occasione per esprimere il mio apprezzamento per il successo dell'iniziativa che testimonia ancora una volta il valore di questa manifestazione per la vita culturale del nostro Paese. Ho espresso spesso il convincimento che i libri sono un fondamentale strumento di crescita e conoscenza. La conoscenza ci rende persone libere, come giustamente ricorda il titolo della rassegna, e cittadini consapevoli". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato all'inaugurazione della Fiera della piccola e media editoria 'Più libri, più liberi' e letto dal presidente del gruppo piccoli editori dell'Aie, Antonio Monaco. "I libri sono, insieme, un bene privato e un bene pubblico, perché generano sapere condiviso. Sono il patrimonio che lasciamo alle giovani generazioni, le radici - ha detto Mattarella - sulle quali continuare a costruire il futuro della nostra comunità".