ACI BONACCORSI. L' inaugurazione è slittata di qualche settimana. «Ma - assicura il primo cittadino di Aci Bonaccorsi - è ormai questione di pochissimo tempo». I lavori sono ormai terminati. Ora si attende l' inaugurazione, inizialmente prevista per novembre, e di recente slittata a fine mese. «Ci sono stati dei piccoli intoppi burocratici tra la Regione e la ditta che ha eseguito i lavori- sottolinea ai microfoni di Ditelo a Rgs il sindaco Mario Alì -. Ma ormai i nodi sono stati risolti e credo che per la fine dell' anno potremo finalmente inaugurare questa area così im portante per il territorio». L' impegno era stato annunciato, nei mesi scorsi, nel corso della rubrica «Le buone notizie dal sindaco» (twitter #sindaciebuonenotizie).
«Il progetto per realizzare un'area della protezione civile- aveva spiegato Alì - è stato un impegno preso sin dall'inizio dalla mia amministrazione e, per questo motivo, molto sentito».
Aci Bonaccorsi è una cittadina di poco più di tremila abitanti che si trova nel Catanese e fa parte dei «comuni virtuosi», associazione nata nel maggio del 2005 che racchiude quelle città in Italia che sono diventate dei modelli di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e non solo. Qualcuno la chiama «La Svizzera dell' Etna» per gli alti standard di vivibilità, purtroppo molto rari in una terra come la Sicilia.
«L' idea è stata quella di sfruttare 540 mila euro di fondi europei per realizzare un' area attrezzata che ha spiegato il sindaco- sarà uno dei nostri fiori all' occhiello». I lavori sono iniziati a giugno scorso e si sono conclusi dopo poco meno di tre mesi. Il terreno individuato ha tutte le caratteristiche per accogliere gli abitanti del Comune in caso di emergenza e di calamità naturali.
«I lavori hanno riguardato l' installazione di tutti i sottoservizi necessari a una comunità - spiega Alì -. Impianto idrico, fognario, di illumina zione. È stato attivato anche il sistema anti -incendio e sono stati previsti serbatoi d' acqua». Ma non solo.
«Grazie all'aiuto degli architetti del dipartimento regionale - conclude Alì - stiamo eseguendo anche una revisione del piano di protezione civile del nostro Comune per essere più efficienti. Verranno acquistati anche container e capannoni e verrà realizzata una brochure informativa per indicare alla popolazione come raggiungere l' area attrezzata e cosa fare in caso di emergenza e di pericolo».
Caricamento commenti
Commenta la notizia