ROMA. "La squadra-Stato stringe ancora di più il cerchio intorno a Matteo Messina Denaro. Il sequestro di 13 milioni di euro, tra beni mobili, immobili e aziende, che fanno capo ai quattro fedelissimi di Matteo Messina Denaro, già arrestati lo scorso agosto, colpisce gravemente il patrimonio criminale del numero uno di Cosa nostra e ne indeboliscono la rete".
Lo afferma il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, coordinati dai magistrati - prosegue il ministro - hanno rafforzato un messaggio chiaro al crimine organizzato: chi persegue logiche criminali non solo prima o poi va in galera, ma non può godersi i frutti delle sue azioni efferate e non può nemmeno trasmetterle ai propri familiari. Questo è lo Stato. Su questo Stato i cittadini onesti devono poter contare e in questo Stato devono avere piena fiducia".
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