PALERMO. "Per una firma che manca migliaia di forestali sono sospesi, senza reddito e senza garanzie previdenziali. E' una situazione paradossale soprattutto per una regione ad alto tasso di disoccupazione come la Sicilia e ad alto livello di dissesto idrogeologico. Chiediamo al Presidente del Consiglio di sbloccare subito la situazione".
Lo dice il segretario generale della Flai Cgil Sicilia, Salvatore Tripi, che in una nota parla di "inammissibile sottovalutazione da parte del governo nazionale del disagio sociale che vivono questa categoria e l'intera Sicilia''.
''Le risorse sono state deliberate - sottolinea Tripi - ma manca la ratifica del governo nazionale e il governo regionale ha subordinato le anticipazioni proprio a quella ratifica. Mi chiedo a che gioco dunque si stia giocando e visto che, come ritengo, di tratta ancora una volta di mancanza di attenzione verso il Sud e di sottovalutazione dei suoi problemi, il presidente del Consiglio e il Ministero si adoperi subito per disinnescare questa bomba sociale". Il segretario della Flai sottolinea che "rischia di verificarsi la situazione paradossale che quando arriveranno le risorse i forestali per quest'anno avranno già di fatto perso il lavoro".
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