
PALERMO. Esordio all'Ars per il Crocetta quater. Il governatore Rosario Crocetta ha presentato in aula la sua nuova giunta. Tra i banchi del governo ci sono gli 11 assessori nominati: Antonello Cracolici, Mariella Lo Bello, Anthony Barbagallo, Bruno Marziano, Baldo Gucciardi, Alessandro Baccei, Vania Contrafatto, Maurizio Croce, Giovanni Pistorio, Gianluca Miccichè, Carlo Vermiglio. La dodicesima delega, quella alla Funzione pubblica, è in mano al governatore, che nominerà il nuovo assessore nei prossimi giorni.
«Il Ncd non è entrato nella nuova giunta, ma ha aderito al progetto di approvare le riforme e questo lo ritengo un quadro nuovo nell'ambito delle alleanze». Così il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nelle sue comunicazioni all'Assemblea regionale siciliana per presentare il sul nuovo governo, il quarto in tre anni di legislatura.
«Un patto di lealtà» alla maggioranza perchè «la composizione degli assessori non può più cambiare, e un altro alle opposizioni perchè »credo che ormai i sogni del voto anticipato e l'idea di fare crollare il governo non c'è più«. Così il governatore Rosario Crocetta che sta presentando all'Ars il suo nuovo governo. "Ho resistito alle mozioni di sfiducia, ai falsi dossier, agli attacchi politici - ha detto - Ora dobbiamo lavorare per approvare le riforme da qui ai prossimi due anni, di candidati alla presidenza della Regione ne parleremo quando saremo tutti in campagna elettorale".
«Non accetto che i partiti mettano in discussione questo governo che sarà l'ultimo in termini di rimpasto di natura politica, il prossimo sia chiaro non potrà che essere un governo del presidente. Certamente, non ci sarà il voto anticipato, nè il default della Regione». Così il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nel corso delle sue comunicazioni all'Assemblea siciliana sul nuovo governo.
Non sono in aula i «cespugli» della maggioranza, con i deputati dei gruppi Psi-Megafono, Sicilia democratica e Sicilia Futura, mentre è in corso la seduta parlamentare con il governatore Rosario Crocetta che sta dando comunicazioni in merito al nuovo governo. Una scelta per rimarcare il dissenso dei tre movimenti rispetto al percorso che ha portato alla formazione della nuova giunta.
Intanto, in aula il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ha detto che «realisticamente la finanziaria del 2016 sarà approvata il 30 aprile. In atto il governo non ha presentato i documenti contabile e finanziario». Dunque è pressochè scontato l'esercizio provvisorio.
Persone:
7 Commenti
nino
10/11/2015 18:46
poveri noi...
Antonio 1
10/11/2015 19:16
Fossi in Crocetta sulla certezza che non ci saranno elezioni anticipate ci andrei cauto! Considerato che con i suoi governi ne abbiamo visto di cotte e di crude e visto che infin dei conti il popolo resta sovrano, non si culli sugli allori il nostro Presidente perché i siciliani sono arcistufi di questa classe politica, ed è per questo che l'imponderabile venga preso nella giusta considerazione!
Rosa
10/11/2015 20:05
Gliel'ha detto il mago Otelma!
orazio
10/11/2015 19:22
Senza parole...da far impallidire!
Accorinti
10/11/2015 19:46
Quando governa la sinistra per il popolo é una iattura
gela75
10/11/2015 22:18
C'è sx e sx
totuccio
11/11/2015 07:46
..........ma perchè si deve privare di fare altri rimpasti?? tutto va a meraviglia, PIP, LSU e FORESTALI X TUTTI e i risultati dsi vedono! Si vedono anche gli atri traguardi di questo governo regionale, tipo.... gestione rifiuti col 99,9% di differianziata raggiunto, fondi di riserva sottratti alla Sanità, le cose giuste..... Ah, dimenticavo.... A QUANDO L'AUMENTO DELL'ADDIZIONALE REGIONALE??
Battuta Ironica (forse)
11/11/2015 10:10
Neanche rimpastandoli tutti se ne può fare uno passabile.
Nonschiodansi
13/11/2015 08:17
Ora che hanbo battuto il record mondiale di assessori cambiati non ai schiodani dalle 90 poltrone dell'ars.il record può sempre essere migluorato, menre la Sicilia affonda