
ROMA. «Il 2016 sarà un anno complicato, ma un anno di svolta assoluta. La clausola di flessibilità sugli investimenti inserita nella legge di stabilità» «sblocca il vincolo del patto di stabilità interno che finora aveva molto rallentato la spesa delle Regioni. Ora bisogna potenziare fortemente la capacità di spesa e cominciare a correre». Così il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio in un'intervista al Sole 24 Ore.
Quanto al Pon Infrastrutture e Reti finanziato con i fondi strutturali Ue, «è un pezzo importante di una più complessiva strategia europea che vuole migliorare l'offerta di trasporto sostenibile e portare in Italia una grande rete infrastrutturale di tipo europeo. In questo disegno il Mezzogiorno ha un ruolo centrale: se riparte il Sud, riparte l'Italia». «Il Pon - spiega l'ex sindaco di Reggio Emilia - si regge su due ragionamenti: il primo è che vogliamo potenziare i nodi di una rete nazionale ed europea e non singoli punti isolati, sfruttando al meglio l'idea di agganciarsi ai grandi corridoi europei; il secondo è che vogliamo tenere fortemente la programmazione nazionale e regionale con una sfida di rilancio dello sviluppo industriale nel Sud».
Puntiamo, dice Delrio, soprattutto sullo «sviluppo del potenziale di un manifatturiero forte che c'è già. Noi lo riscontriamo prioritariamente in alcuni settori che chiamiamo 'le 4 À: aerospazio, agroindustria, abbigliamento e automotive. Abbiamo selezionato cinque aree logistiche integrate con una forte presenza manifatturiera su cui il Pon scommette». Ed aggiunge: «metterò cento project manager sui cento progetti più importanti per il Paese». «I Rup, responsabili unici del procedimento, dovranno continuamente monitorare il singolo progetto, stare sul pezzo 24 ore su 24, garantire sui tempi di realizzazione dell'opera. Riferiranno e risponderanno direttamente a me».
12 Commenti
Tony
07/11/2015 09:51
Delrio, ripartire dal Sud? Con Crocetta, che impiega tutti soldi che gli mandate per mantenere decine di migliaia di parassiti raccomandati nullafacenti? E il bello è che dice che è stato un "successo"?Ma andiamo!
marineo51@aol.com
07/11/2015 14:06
magari ripartiranno col il Ponte haha..
Vittorio
07/11/2015 14:36
Non ci resta che piangere. Prima dovete completare il Mosè a Venezia, la galleria sotto il monte Bianco, la direttissima Brennero-Verona, l'asse viario Venezia-Trieste, togliere il Passò del Turchino (Liguria), aumentare i Cantieri Navali di Genova, La Spezia, Monfalcone e Trieste, sistemare il delta del Po, un nuovo aeroporto a Milano, Torino, Bologna e Verona, il raddoppio della Milano Laghi, il tunnel panoramico nel lago di Garda oltre ad un ponte tra Malcesine e Salò. Poi verrà la Sicilia.
Trapanino
07/11/2015 15:56
Le parole sono importanti e assumono un significato molto chiaro,Delrio:portare l'Italia in una grande rete infrastrutturale di tipo europeo.Domanda per il ministro:dove si trova e dove si é trovato fino ad ora il nostro Paese?Forse nel sudest asiatico?
nino48
07/11/2015 17:04
le ultime parole famose .......
Peppino
07/11/2015 18:51
Ieri l'annuncio della costruzione del Ponte di Messina, oggi dichiarazione di Delrio: E' iniziata la gara a chi le spara più grosse....
Gianni
07/11/2015 19:16
Delrio : racconti pure queste fesserie di partito a Marchionne che in Sicilia a chiuso una fabbrica che dava lavoro a un intero comprensorio; Lo dica anche al chiacchierone Fiorentino.
TP64
07/11/2015 22:51
Di Rignano sull'Arno!
Zazá
07/11/2015 23:07
É chiaro a tutti che,le colpe del disastro socioeconomico della Sicilia non sono di Delrio.Ma,di una classe politica e dirigente che si é dimostrata incompetente e sempre pronta agli accordi [sottobanco].Peró,il ministro, da persona di buonsenso dovrebbe capire che,il tempo degli annunci é giá scaduto ieri!
GINO
08/11/2015 00:08
Alle parole di Delrio vorrei credere perche' sembra persona seria peccato che appartenga al partito del ciarlatano Renzi .
Andrea
08/11/2015 07:26
Il Ministro dice delle cose importantissime, partiremo dal sud, speriamo che quello che lui dice sia veramente vero, la Sicilia ha bisogno di una politica di sviluppo se non vuole sprofondare. Questa Regione ha bisogno di una politica industriale, solo cosi possiamo dare un po di speranza a tanti disoccupati.
Alfredo
08/11/2015 18:14
Il signor Delrio lo chiamerei "Delirio" per il semplice fatto che fa solo promesse, infatti dice partiremo dal Sud (forse intente dire raccoglieremo i voti a partire dal Sud). Apri gli occhi signor Delrio, ti ricordo che in Sicilia Il 25% lo ha avuto il M5S. Nell'occasione sono andati in pensione i Fini, Urso etc. Attenzione!!!!!