ROMA. «Il sostegno ha un ruolo con una dignità specifica, fondamentale per l'inclusione dei ragazzi disabili. Gli insegnanti di sostegno sono 'eroi per sceltà. Già dal prossimo concorso ci sarà un bando specifico per coloro che sono abilitati sul sostegno. Occorre evitare che le classi speciali vengano sostituite - come purtroppo qualche volta accade - con i corridoi». Parola di Davide Faraone, sottosegretario all'Istruzione, intervistato dal Messaggero. «Il docente entrerà in ruolo sul sostegno con un percorso dedicato. Ma questo non c'entra nulla con l'interazione con gli altri docenti», spiega. «Prevediamo corsi di formazione per tutti: docenti curricolari, dirigenti scolastici, personale amministrativo per un contesto realmente inclusivo». «Gli istituti dovranno pianificare la loro offerta formativa triennale, definendo anche il piano di inclusione. Le scuole sono autonome. I docenti di sostegno quindi, come gli altri, continueranno a lavorare in classe con gli studenti disabili, coordinando la propria attività con i docenti della classe». Nel prossimo concorso per abilitati ci saranno prove specifiche: e il vincolo di 5 o 10 anni: «Vogliamo persone altamente preparate e motivate per svolgere questo ruolo: il sostegno non deve più essere una scorciatoia per entrare in ruolo. Nè ci si deve arrivare grazie a titoli farlocchi. Con il vincolo dobbiamo evitare solo alcuni opportunismi che spesso hanno nascosto le migliaia di esperienze positive e di eccellenza che hanno costellato la nostra scuola. Una scuola all'avanguardia nell'inclusione».