ROMA. «Io chiedo: se ti trovi uno o più persone in casa, alle tre di notte, mascherati, sono a casa tua e violano proprietà privata, che fai, domandi scusi ma lei ha una pistola? La legittima difesa va garantita sempre e comunque assieme alla costruzione di nuove carceri, altrimenti i delinquenti di tutto il mondo arrivano in Italia. E basta con le indagini su chi si difende e fa bene a difendersi». A dirlo, intervenendo sul caso dell'albanese ucciso da un pensionato a Vaprio d'Adda, è il leader della Lega Matteo Salvini, ospite di Unomattina. «Con le leggi italiane oggi se sei condannato a un anno di galera ti fai al massimo 7 mesi. Occorre sancire il principio secondo cui se ti becchi dieci anni di galera, stai dieci anni, senza sconti. Servono pene certe» per chi ruba, spiega Salvini che torna a ribadire il modello della Svizzera («e non degli Usa»), il «Paese più civile e armato d'Europa». Di tutt'altra opinione Paolo Ferrero (Prc), anche lui ospite del programma di RaiUno. «Le leggi che ci sono oggi sulla legittima difesa sono equilibrate, va aumentato servizio polizia di notte, specie nelle zone isolate, non bisogna però allargare il Far West, ciò aumenta gli omicidi», sottolinea Ferrero secondo il quale, «con una dilatazione della legittima difesa, si va nella direzione degli Usa». «Il modo migliore per garantire la sicurezza - aggiunge - è ridurre il numero di armi in circolazione».