PALERMO. Non cessa il pressing del Pd per far dimettere Ignazio Marino. Le voci insistenti di un'uscita di scena volontaria del sindaco, sotto attacco tra l'altro per le spese istituzionali, si rincorrono da ieri e stamani si sono fatte più insistenti anche all'interno di Palazzo Senatorio. Alle 11 in Campidoglio convocata una Giunta comunale sul Giubileo, ma slitta alle ore 12. Assessore Sabella: ci sono stati dei problemi. Anche Sel chiede un passo indietro del sindaco e oggi pomeriggio incontrerà il commissario del Pd capitolino Matteo Orfini nel quale si valuterà una exit strategy per uscire dall'empasse politica che sembra gravare sul Campidoglio. Sul piatto una possibile mozione di sfiducia o azioni comunque risolutive. Il sindaco resta in trincea e ieri ha promesso che pagherà di tasca sua tutte le spese sostenute con la carta di credito del Comune di Roma. Il sindaco rinuncerà anche alla carta di credito intestata al Comune. La volontà di pagare di tasca propria tutte le spese sostenute con la carta di credito del Comune di Roma è stata annunciata ieri durante la riunione di giunta che si è tenuta ieri nel pomeriggio. Successivamente, in una nota, ha ricordato di essere stato lui "a mettere on line tutti gli atti di cui si parla in queste ore. Dopo gli anni opachi e neri è la mia amministrazione ad aver portato trasparenza. Faccio questo gesto per i romani, non per chi mi attacca. Ma ora voglio che Roma guardi avanti, guardi all' impegno per il Giubileo, ai cambiamenti necessari perché i cittadini vivano meglio in una città più moderna e accogliente". "Guardo all'obiettivo giubilare, all'anno che si apre in anticipo l'8 dicembre e che si chiuderà a fine novembre del 2016. E' una sfida - ha aggiunto - che Roma, con lo sforzo di tutti i cittadini e con il concorso del governo, saprà vincere. Da due anni c'è il tentativo di sovvertire la scelta democratica dei cittadini. Io continuerò sulla strada del cambiamento e gli stessi cittadini giudicheranno". Beppe Grillo su twitter, Marino dimettiti - "#marinodimettiti e Roma subito al voto!". Lo scrive Beppe Grillo sul suo profilo twitter dopo la conferenza stampa indetta a Montecitorio da deputati e consiglieri del M5s sulle spese di rappresentanza del sindaco.