Lunedì 23 Dicembre 2024

Alfano: non entreremo nel governo Crocetta

RAGUSA. "Non entreremo nel governo Crocetta neanche sotto mentite spoglie". L'ha detto Angelino Alfano, leader del Ncd, sulle voci di un probabile ingresso nella giunta regionale di qualche esponente del suo partito in Sicilia. "Non faremo parte del governo Crocetta né con nostri uomini, né con tecnici. Voteremo solo gli atti utili alla Sicilia". Un aspetto già ribadito dal ministro nei giorni scorsi, a margine delle celebrazioni per l'uccisione del magistrato Livatino a Canicattì: "Ho riscontrato un eccesso di enfasi in questi giorni per quanto riguarda gli incontri avvenuti in Sicilia tra esponenti del Partito Democratico, dell'Udc e del Nuovo Centrodestra - aveva detto rispondendo alle domande dei cronisti -. Noi del Nuovo Centrodestra non siamo entrati in maggioranza, non siamo entrati nel governo Crocetta e nessuno dei nostri sta per entrare nella giunta regionale''.  ''Ma noi - ha aggiunto - non siamo nemmeno per il tanto peggio tanto meglio: se alcuni provvedimenti di riforme strutturali ci convinceranno, li voteremo; se non ci convinceranno, non li voteremo perché non facciamo parte della maggioranza. Peraltro fin qui è accaduto quasi sempre che non li condividessimo". Oggi Alfano ha partecipato alla firma del protocollo di legalità tra i prefetti di Ragusa e Siracusa, il Consorzio Autostradale siciliano e il titolare del Consorzio per realizzare i lotti ragusani dell'autostrada Siracusa-Gela. Un protocollo controfirmato dal ministro dell'Interno nella sede della prefettura di Ragusa per rafforzare ancora di più il crisma della legalità per una infrastruttura attesa da tempo e che porterà i primi chilometri di autostrada nel territorio ibleo. A sottoscrivere il protocollo il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, quello di Siracusa Armando Gradone, il presidente del Cas Rosario Faraci e Antonio D'Andrea, presidente del consorzio 'Condotte d'Acqua', che realizzerà l'opera.

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