PALERMO. Con 30 voti a favore, 1 contrario e 10 astenuti l'Assemblea regionale siciliana ha approvato la manovra di assestamento di bilancio. Il disegno di legge, composto da 21 articoli, prevede alcune correzioni tecniche e di spesa rispetto al bilancio regionale e alle previsioni finanziarie. La manovra contiene inoltre norme relative ai Pip, cantieri di servizio, Aras, Consorzi di bonifica. fondi per enti e associazioni. Tra le disposizioni più «attese» quella sui lavoratori forestali, che permette l'avvio al servizio dei cosiddetti «settantottisti». Si sbloccano inoltre i fondi per i lavoratori antincendio: viene infatti rimodulato il taglio del 20% che adesso non si calcola più sulle unità lavorative ma sulle indennità e sul monte ore delle giornate. Il taglio, inoltre, non sarà più da applicare sul 2015 ma da spalmare nel triennio. L'intera votazione della manovra è avvenuta senza i deputati del Movimento 5 Stelle, che hanno lasciato l'aula all'inizio della seduta per protesta contro i contenuti. La prossima seduta si terrà martedì 29 settembre alle 16. CRACOLICI. "Si sbloccano 450 milioni che fino ad ora erano accantonati, diamo certezza ad una serie di categorie come forestali, lavoratori dei Consorzi di bonifica, Pip, si rafforza il Fondo per i Teatri: insomma, una manovra all'insegna della 'responsabilità' che va incontro a numerose categorie". Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente del gruppo PD, dopo il voto con il quale l'Ars ha approvato la manovra di assestamento.(