PALERMO. "Il rinnovo delle commissioni dell’Ars è un fatto importante non soltanto per il necessario riequilibrio dei gruppi parlamentari negli anni modificatisi nella loro composizione, ma soprattutto perché è l’ultima occasione del Parlamento Regionale di ristabilire un rapporto democratico con le forze di opposizione da tempo compromesso". Lo ha detto il deputato regionale Riccardo Savona, che aggiunge: "Questa legislatura, infatti, si è contraddistinta per la furibonda contrapposizione tra forze politiche di diversa estrazione che ha estremizzato il dibattito politico a livelli inaccettabili, sia in sede di rapporti con il Governo della Regione che con il Parlamento". Poi attacca il governo regionale: "A risentirne è stata la qualità degli atti e – quindi – la incapacità di dare risposte ai tanti bisogni dell’Isola. Ritengo necessario un cambio di rotta che possa garantire nell’ultimo biennio della Legislatura uno sprint collettivo. La priorità è nella programmazione dei fondi comunitari e nella loro conseguente spesa. Il bilancio della regione è oramai inidoneo a soddisfare le esigenze di crescita del territorio isolano, inchiodato com’è al pagamento di debiti e stipendi. La capacità di rilancio economico e sociale della Sicilia si misurerà dal livello di spesa produttiva delle risorse comunitarie, in mancanza delle quali saremo destinati a fare i conti con gravi crisi sociali di misura inimmaginabile".