PALERMO. L'Assemblea regionale siciliana discuterà il 23 settembre la mozione sulle dimissioni del segretario generale della Regione, Patrizia Monterosso. Lo ha annunciato il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, che presiede la seduta d'Aula, a Palazzo dei Normanni. La mozione è stata presentata dal Movimento 5 stelle e dalle opposizioni. Lo scorso luglio i giudici d'appello della Corte dei Conti, sezione della Sicilia, hanno confermato per molti politici e funzionari coinvolti la condanna a risarcire la Regione Siciliana per la vicenda dei fondi extrabudget assegnati agli enti di formazione. E' stata confermata la condanna a Patrizia Monterosso ex dirigente generale del Dipartimento della Formazione Professionale, ora segretario generale della Regione siciliana, che dovrà restituire 1 milione 279 mila di euro. Sono stati accolti i ricorsi dell'ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e del funzionario presso il Servizio Programmazione del Dipartimento della Formazione Professionale Salvatore Di Francesca che non dovranno risarcire somme. Sono state confermate le condanne anche per gli ex assessori Santi Formica, 379 mila euro, Luigi Gentile 224 mila euro, la ex dirigente generale del Dipartimento della Formazione Professionale Alessandra Russo, 378 mila euro, l'ex dirigente del Servizio Programmazione del Dipartimento della Formazione Professionale Maria Carmela Di Bartolo, 474 mila euro, e l'ex dirigente dapprima presso il Servizio Rendicontazione e poi presso il Servizio Gestione del Dipartimento della Formazione Professionale Nino Emanuele, 365 mila euro. Accolto parzialmente il ricorso per l'ex assessore alla Formazione Carmelo Incardona che dovrà risarcire 790 mila euro. Confermata l'assoluzione della funzionaria Loredana Esposito. Secondo i giudici contabili la Regione avrebbe affidato in maniera illegittima fondi in più rispetto a quelli previsti. Sarebbero stati incrementati i finanziamenti già stanziati.