
ROMA. «Non si tocca l'art. 2 della riforma? Renzi ha ragione a chiedere che non si apra un vaso di Pandora, ma poi c'è il libero convincimento». Lo dice Bersani a Radio Anch'io. «Non si può chiamare alla disciplina di partito davanti alla Costituzione. Non si è mai fatto in nessun partito», ammonisce l'ex segretario del Pd.
E a chi gli chiede se sia possibile un compromesso sulle riforme tra Renzi e la minoranza del Pd Bersani aggiunge: «Mi auguro di sì. Credo sia assolutamente possibile. Non c'è necessità di prove di forza».
«Sull'elezione per il Quirinale - ricorda Bersani - c'è stata assoluta lealtà. Se si parla, e se Renzi decide di parlare con i senatori, lo farà con gente leale. Io - ribadisce - sono per il si e non per il no. Non è in gioco il superamento del bicameralismo perfetto, perchè tutti vogliono una riforma.
Qui è in gioco se dopo la legge elettorale che Renzi ha voluto possiamo avere in Italia un Parlamento, tra Camera e nuovo Senato, in cui grandissima parte dei membri viene nominata o scelta a tavolino. Qui non c'è Bersani, ma il libero convincimento di alcuni senatori con cui bisogna discutere e trovare una soluzione», conclude.
Persone:
2 Commenti
Nutubo
08/09/2015 20:35
Ancora con sti partiti. Vale il paese non il partito. Il giusto non ha partito il popolo è il centro dell'attenzione e basta. Vecchi concetti burocratici anti evoluzione.
allibito
09/09/2015 02:18
Parole Sante!!!!!!
Palermitano Stanco
08/09/2015 20:40
Che vadano a casa per sempre tutti i partiti eccetto solo la Lega Nord e Fratelli D'Italia-Alleanza Nazionale