MAZARA DEL VALLO. «Quelli che ora si stracciano le vesti perchè noi vescovi siamo accanto a chi soffre sono gli stessi che fino a qualche anno fa sgomitavano in piazza ai Family day per accreditarsi come politici cattolici». Lo afferma il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, in un'intervista alla Stampa. «La Chiesa difende sempre la sacralità della vita. Va bene quando interveniamo su aborto, testamento biologico, matrimonio e invece violiamo il Concordato predicando accoglienza e integrazione per i rifugiati? Sono strumentalizzazioni che invece di affrontare i problemi li complicano», dice Mogavero. «Papa e vescovi sono in prima linea nell'emergenza ma la collaborazione tra Stato e Chiesa viene avversata da partiti che soffiano sulle emergenze per fini elettoralistici. Non sono certo i migranti a impoverire famiglie e pensionati italiani - aggiunge - ma una mentalità di corruzione pubblica e privata che prolifera senza vergogna». I vescovi, sottolinea il monsignore, non fanno politica ma «predicano il Vangelo. I respingimenti sono immorali. Si invocano costumi incivili che non vanno assecondati. Dicono che ci siamo schierati, ma dove c'è l'uomo c'è Dio. Ci danno dei comunisti perchè siamo dalla parte della giustizia, della verità, della lotta all'oppressione, ma siamo dov'è la Chiesa da duemila anni», evidenzia Mogavero. «Dobbiamo mettere da parte angoscia distruttiva e fandonie della guerra santa. Non c'è alcun pericolo rispetto alla nostra identità di fede. L'Islam non vuole cancellare le radici cristiane in Occidente».