Lunedì 23 Dicembre 2024

Taormina, la raccolta differenziata diventa realtà

TAORMINA. La raccolta differenziata porta a porta, nel centro storico di Taormina, è partita da alcuni giorni e il sindaco guarda avanti con l’obiettivo di allargare il servizio all'intero territorio comunale. «Sono mille e 200 le famiglie al momento coinvolte – sottolinea il sindaco Eligio Giardina –. Il servizio è partito lo scorso 20 luglio ma vogliamo estenderlo, progressivamente, a tutta la città e alle sue frazioni». Inaugurata anche un’isola ecologica. «Esiste da circa dieci giorni – continua Giardina – è lì che i cittadini possono portare i rifiuti ingombranti da smaltire. Stiamo lavorando anche per attivare un sistema di «premialità» tramite l’attivazione di una tessera magnetica che consentirà il rilevamento automatico dell’utente: chi conferirà un numero maggiore di rifiuti, potrà avere in cambio sconti sulla tassa di smaltimento dell’immondizia». L’obiettivo è di raggiungere una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti attraverso un meccanismo che sia più efficiente e, allo stesso tempo, faccia risparmiare le casse comunali. Il sindaco di Taormina lo aveva già annunciato ai microfoni della trasmissione radiotelevisiva «Ditelo a Rgs» all'interno della rubrica «Le buone notizie dal sindaco». Una rubrica che si è trasformato in un hashtag #sindacie buonenotizie su Twitter. «A Taormina il Comune gestirà da solo le attività di pulizia della città», aveva sottolineato Giardina. A distanza di alcuni mesi si attende il parere della Regione al piano presentato dal Comune per l’istituzione dell'Area di raccolta ottimale (Aro). «L’iter sta andando avanti. E non abbiamo nessun motivo di credere che la Regione non dia l’ok – spiega il sindaco -. Presumibilmente a partire da gennaio potremmo essere operativi». Sino a dicembre, continuerà il rapporto con la società MessinAmbiente, la partecipata del Comune di Messina (il Comune di Taormina è socio allo 0,5%) che si trova prossima alla liquidazione. Taormina camminerà da sola decidendo di non consorziarsi con i vicini Comuni di Giardini Naxos, Castelmola, Letojanni, Gaggi e Mongiuffi Melia, con cui aveva pensato inizialmente di intraprendere un percorso. «Ho cambiato idea – spiega Giardina – è giusto essere responsabili delle nostre azioni. Gestiremo da soli il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti attraverso l’istituzione di una Aro singola. I cittadini avranno la nostra amministrazione come interlocutrice e come unica responsabile del servizio e ci sarà anche un risparmio notevole con la nuova gestione». In programma, inoltre, l’installazione in città di una compostiera. «Si tratta di macchinario per lo smaltimento dell’umido – sottolinea Giardina – in altri Comuni è già attivo. Vogliamo proporlo anche nel nostro territorio. La cosa più difficile, però, è convivere i cittadini. Bisogna cambiare la mentalità. Si tratta di un problema di educazione civica. È chiaro che passeremo da una fase di sensibilizzazione a una fase coercitiva. In futuro chi non rispetterà le norme verrà sanzionato».

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