ROMA. La Corte di Cassazione ha riconosciuto la legittimità della richiesta dell'Ici avanzata nel 2010 dal Comune di Livorno agli istituti scolastici del territorio gestiti da enti religiosi. "Come spiega l'ufficio Tributi - si legge in una nota dell'ufficio stampa del Comune - è da sottolineare che questo genere di pronunciamento da parte della Corte di Cassazione è il primo in Italia sul tema specifico". La suprema Corte ha di fatto ribaltato quanto stabilito nei primi due gradi di giudizio. Per i vescovi italiani, quella della Cassazione che impone il pagamento dell'Ici alle scuole religiose di Livorno è una "sentenza pericolosa", "ideologica", che intacca gravemente "la garanzia di libertà di educazione richiesta anche dall'Europa", mettendo fortemente a rischio la "sopravvivenza" degli istituti paritari. Il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, interpellato dall'ANSA, invita chi è chiamato ad adottare decisioni a "essere meno ideologico" e avverte: "non ci si rende conto del servizio che svolgono gli istituti pubblici paritari".