PALERMO. Dopo mesi di attesa arriveranno a giorni, in piena crisi politica, le dimissioni dell’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri. La motivazione non è politica ma è legata a un incarico che l’esponente di Confindustria andrebbe a ricoprire a Roma. Ma è chiaro che lasciare in questo momento, dopo le dimissioni della Borsellino, rischia di scatenare nuove polemiche sul governo. Anche perchè Confindustria non dovrebbe indicare un altro nome prendendo le distanze dall'esecutivo. Il presidente Rosario Crocetta ha provato di fare ragionare la Vancheri cercando di convincerla per l’ennesima volta a restare in carica proprio per evitare nuovi attacchi in questo delicato momento. Tanto che ieri sera la Vancheri ha preso parte regolarmente alla giunta e un provvedimento che doveva discutere è stato rinviato per mancanza di un parere, racconta chi era presente, suscitando irritazione nell’assessore che a breve dovrebbe lasciare. La decisione infatti è ormai irrevocabile, tanto da avere già consegnato la lettera accordandosi per le dimissioni formali che arriveranno probabilmente dopo il discorso in Aula del presidente previsto per domani. La giunta Crocetta perde un altro pezzo e si appresta a nominare il trentottesimo assessore, che potrebbe consentire a Crocetta di migliorare i rapporti con il Parlamento. CROCETTA: DIMISSIONI CONCORDATE DA 6 MESI. «Le dimissioni dell'assessore Linda Vancheri le abbiamo concordate da sei mesi, ma le formalizzerà solo dopo che io darò il via libera». Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta incontrando i giornalisti nei corridoi di Palazzo dei Normanni. «Linda ha l'opportunità di un lavoro stupendo di livello internazionale - ha aggiunto Crocetta - era concordato che dopo l'Expo avrebbe lasciato»