ROMA. «L'obiettivo è una forza politica che si caratterizzi per capacità di rappresentare lavoro, scuola pubblica, piccole imprese, chi non ce la fa ad arrivare alla quarta settimana» del mese. Lo afferma, in merito al progetto di un nuovo soggetto della sinistra, Stefano Fassina a margine dell'assemblea nazionale di Sel. E sarà un soggetto «decisamente alternativo al Pd di Matteo Renzi che, su lavoro e scuola, attua i programmi della destra», spiega Fassina.
«Il Pd si sposta sempre di più verso ngli interessi dei più forti», spiega Fassina ricordando come l'assemblea di Sel sia un'ulteriore tappa, dopo l'evento al Palladium di sabato scorso organizzato dall'ex deputato Pd, per la costruzione di un percorso sul quale «gli ex Pd hanno dato disponibilità». E in questo contesto Fassina - ospite dell'assemblea assieme ad altri esponenti della sinistra, da Paolo Ferrero all'ex M5S Francesco Campanella - definisce la Coalizione sociale di Maurizio Landini un «interlocutore», facendo un «lavoro prezioso di raccolta e messa in rete di tante domande che anche noi vorremmo rappresentare».
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